Nata a Venezia, laureata in sociologia presso l'Universita' di Trento.
Vive e lavora a Rimini.
scaroldi@infotel.it
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Interprete di una pittura dalle ritmiche cadenze, di una linea estremamente vitale e magnetica.
... Nelle opere di Sandra un vortice di forme in onde esplodenti o in risucchianti gorghi d'acqua o ancora un digradare di scale in una rigorosa prospettica struttura penetrante all'infinito nel ventre della terra, che significato hanno?
... La ripetizione di forme simboliche: spirali, vortici architetturalmente strutturati pone la nostra autrice in uno spazio dove può esserle riconosciuto
un rilevante ruolo anche quando sono evidenti le matrici originarie.
Armando Pizzinato
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... Domina invece un'eleganza nativa una perfetta intonazione interna, una capacità di cadere in piedi anche nei più acrobatici esercizi di stile... sviluppa la "pagina" a partire da un nucleo tematico e la perfeziona con una attenta, instancabile cesellatura;
... linguaggio, ricco di metafore, che spalanca, dietro i segni altri segni, altre "parole", altre immagini, altri mondi.
Piero Meldini
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... Si deve dire che in questa artista gli elementi di trascorse "correnti" del linguaggio pittorico confluiscono in un unico momento rivelatore di accadimenti, di riferimenti culturali, di registrazioni che prendono spunto dal fascino discreto, aristocratico raffinato di una Venezia che sembra stemperarsi nella sequenza dei colori disposti sulla superficie del quadro.
La pittura appare, perciò, un "media" estremamente incisivo per dare consistenza a una segreta visionarietà, a un "dire" mai scontato o ripetitivo, ma legato a un'idea portante, a un ritmo compositivo che definisce un tema e diventa l'insostituibile mezzo per tradurre in accensioni poetiche i propri sogni.
Angelo Mistrangelo
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... Procedere significava anzitutto chiarire le premesse di ordine filosofico che sottendono al fare artistico. Lasciatami ben presto alle spalle qualsiasi ingenuità circa un fare che ingenuo non poteva più essere ho incontrato il pensiero Heideggeriano. Ho colto la sua carica dirompente, la sua potenza evocativa. Nell'apertura che egli ha dischiuso, il mio immaginario ha cominciato a lavorare. Il suo racconto, inavvertitamente, é diventato trama del mio percorso pittorico.
Ne é nata una risposta-immagine decisamente astratta. Nei miei quadri mi si sono rivelati quegli stessi enigmi che appartengono all'arbitrarietà ordinata della natura e che hanno infinite e nessuna soluzione.
Sandra Caroldi
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