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Presentazione

Nato a Caluso Canavese.
Diplomato in Pittura nel 1963 presso l'Accademia Albertina di BB.AA. di Torino.
Docente di Prospettiva, Storia dell'Arte, Teoria delle Ombre, Stili e Storia del Costume.
Vive e opera a Torino, via della Basilica, 5 e via Santa Chiara, 8;
tel 011-4360366, fax 011-4363052
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    Toni soffusi e colori primari rendono piacevoli i suoi soggetti lagunari, quasi una sorta di astrattismo che, tra istinto e ragione, considera ogni pennellata come l'emozione provata davanti allo spettacolo della natura. Cielo, mare e spiaggia sono ridotti a zone di colore, le isole del litorale veneziano dissolte nell'atmosfera argentea dell'acqua.
    Allo stesso modo le nature morte ti fanno capire quanto Viglieno sia innamorato della pittura, anzi dell'arte. "Silenti", le tratta con fare rinascimentale, ammorbidendole con olio di noce. A dire caravaggesco sembrano quadri "buoni di musica", dove c'č armonia, piacevolezza di oggetti minuziosamente descritti ed estetizzati con stile preciso, dove appare inconfondibile il metodo, il rituale artistico.
    ...Viglieno entra nell'opera e fa in modo che questa avvolga lo spettatore con una sottile magia seduttiva. Appare evidente l'amore per una cittā che giorno dopo giorno trasforma il cammino dell'uomo, un cammino fatto di trasparenze e profonditā artistiche di grande livello. Crea i suoi quadri semplici e non sofisticati, con un significato vero di esistenza fatto di particolari e di intensa relazione fra i soggetti e la loro ambientazione.
    La forza di Viglieno viene dall'intimo, essa esprime una volontā impetuosa, un'esuberanza di sentimenti ... nella sua pittura si vede la traccia di un segno deciso e fantasioso venato, forse, da una strana atmosfera surreale ... Viglieno cerca i toni giusti, un'opacitā che deriva da colori da lui preparati, che sono lo specchio di un'arte che non si improvvisa, ma che si č assorbita frequentando un mondo da cui si apprende solo se lo si ama.

    da: "L'Arte tra Visione e Realtā, un Amore che Lega Istinto e Ragione
    Giuseppe Biasutti, 1996

Attività

  • Numerose pubblicazioni, da "Contributo a Macrino d'Alba", ed. Vallecchi, 1966 a "Disegnare / Progettare", ed. Marietti, 2 voll. 1988.
  • Ha realizzato esposizioni personali dal 1963, in: Ivrea, Chivasso, Cuneo, Torino, Portofino, Asti, Nizza Monferrato, Canelli, Pinerolo, Venezia, Montreaux (CH), Munchen, Saarbrucken, Hallbergmoos-Goldach, Chateau d'Oex, Bergamo, Massa Marittima, Punta Ala, Venturina (LI), Firenze, New Orleans, Follonica, Volterra, Montevideo (UR), Ferrara, Verona.