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EDILIZIA STRAVOLTA
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di ENZO PEDROCCO - inviato il 23/03/2007 (letto 3553 volte - 3 commenti)
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LO SCRITERIATO UTILIZZO, SEMPRE PIU' FREQUENTE, DI MATERIALI ESTRANEI ALLA NOSTRA TRADIZIONE NELL’ EDILIZIA DEL CENTRO STORICO
Il retro della Casa di riposo israelitica, prospiciente il Rio degli Ormesini, dopo il recente restauro. Sono in molti a chiedersi se le due vistosissime canne fumarie in metallo luccicante che balzano immediatamente agli occhi - e che, prima del restauro, non c’erano – siano state collocate nel rispetto delle norme vigenti. Le quali, com’è noto, ancorchè in casi eccezionali e una volta constatata l’assoluta impossibilità di provvedere altrimenti, contemplino la possibilità di costruire o sistemare esternamente alle facciate delle canne fumarie che non siano in muratura e secondo le forme caratteristiche veneziane, ciò vale tuttavia soltanto per quegli edifici che non abbiano importanza architettonica o monumentale, che non è assolutamente il caso, senza tema di errore, della Casa israelitica di riposo.
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Commenti a questo articolo
Inviato da: ENIOS
Credo che a volte utilizzare dei materiali che nn vanno d'accordo con la storia della città nn debba rappresentare un problema. sempre che questo sia fatto in modo che nn danneggi alcun essere umano o che i materiali che sono stati usati nn siano pericolosi per l'uomo o l'ambiente.
Inviato il 24-03-2007 01:05 |
Inviato da: Marco Girardi
Enios, di problemi Venezia ne ha e tanti, quel che manca non sono le lamentele ma le soluzioni. Ci fanno conferenze sui piagnucolamenti.
Inviato il 24-03-2007 07:07 |
Inviato da: Umberto Sartory
Caro ENIOS, dici bene "pericolosi per l'uomo o l'ambiente".
Ma ci sono molti modi di essere in tal modo pericolosi.
Assai prima che un uomo o un sistema decida di nuocere a se stesso e all'ambiente rilasciando I.E. veleni chimici nell'ambiente naturale, bisogna che dentro quell'uomo o quel sistema abbiano agito veleni di altro ordine, diciamo spirituale.
Cattivi maestri considerati mostri sacri nella formazione dei giovani, il "razionalismo architettonico", la larga diffusione di anestetici a fine ludico, sono veleni che vengono ben prima e hanno ben altra portata, sull'uomo e l'ambiente, da una canna fumaria in amiantocemento.
Inviato il 24-03-2007 18:18 |
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