Ultimi Commenti |
Storia di S.Giorgio Maggiore - Ecco spiegato perchè l`Istituto Cini non può andarsene, by Lucio
|
VANDALISMO, by Curtisdub
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
L'assessore al decoro con delega al Turismo ed il ponte dell'Accademia., by nane
|
Venezia Malvagia ? - Wicked Venice, by Umberto Sartori
|
La Tirata, by MG
|
La Tirata, by Umberto Sartori
|
La Tirata, by Marco Girardi
|
Venezia ObServer Numbers
|
7 Sezioni
660 Articoli
1392 Commenti
2357257 Letture totali
|
|
Varie
|
..:Torna indietro:..
|
RECESSIONE
|
di ENZO PEDROCCO - inviato il 28/11/2008 (letto 3558 volte - 1 commenti)
Versione stampabile
|
CONDANNATI A CONSUMARE E A INDEBITARCI
Di fronte alla recente recessione capitata fra capo e collo anche al nostro Paese, fra i numerosi altri, niente paura: continuiamo imperterriti a fare la vita di sempre, non disdegnando possibilmente – come usa – a vivere talora al di sopra delle nostre possibilità, e ne verremo senz’altro fuori quanto prima. Questo è almeno il parere di uno dei "guru" tra i più accreditati nell'ambito economico-finanziario internazionale, tal Jacques Attali, unanimemente considerato, in virtù della sua sterminata cultura, un mostro di erudizione. E attualmente, com'è noto, presidente della "Commissione per la liberazione della crescita" voluta dal presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy.
Per Jacques Attali l'importante non è, infatti, come si sarebbe portati a pensare, di consumare meno e di ridurre i nostri debiti. Bensì di osare consumare e osare anche indebitarci. E ciò in virtù del fatto che, com’è noto,"tout se tient": più la gente disporrà di denaro, sia pure contraendo debiti, più consumerà e più alto sarà ovviamente il fatturato delle imprese, che potranno investire maggiormente e aumentare, così facendo,la possibilità per la gente di trovare un lavoro.
Un discorso, quello dell’intellettuale ed economista francese, che non fa minimamente una grinza. Mi domando tuttavia a quale grado di coercizione e sottomissione si ridurrebbe la nostra vita se lo mettessimo in pratica seguendolo pedissequamente alla lettera. E, soprattutto, che razza di vita sarebbe.
(Foto tratta dalla Rete)
|
Versione stampabile
|
Commenti a questo articolo
Inviato da: marian
Si vede inbfatti la crisi in cui ci troviamo oggi.
Inviato il 26-08-2009 20:19 |
|
|