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Il Leone di San Marcuola?
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di Umberto Sartori - inviato il 04/02/2010 (letto 3574 volte - 9 commenti)
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PREMESSA
Questo articolo conteneva una affermazione non sostenuta da prove di fatto, nei confronti di un gestore di lavori pubblici. Come Autore dell'articolo in questione mi scuso formalmente con tale gestore, e rimuovo l'illazione,
Sarebbe stato assai più semplice, editorialmente parlando, assecondare in toto la richiesta del gestore di lavori pubblici, rimuovendo gli articoli in questione, pubblicando le scuse e pubblicando nuovi articoli emendati sull'argomento.
Il senso dell'articolo, però, una volta spogliato il testo dalla nominatività e soprattutto dalla frase illativa, non risulta modificato e si colloca nell'ambito della libertà di critica dei Cittadini verso la Pubblica Amministrazione. Lo stesso dicasi dei commenti
Questo dimostra che il riferimento illativo non era rilevante nell'argomento, anzi superfluo. Con le mie scuse al gestore colgo l'occasione di ringraziarlo per la dovuta correzione.
Ecco dunque il testo dell'articolo riveduto e corretto
*****
Nel 2005, Venezia ObServer aveva segnalato il danneggiamento dell'ultimo antichissimo Leone in marmo raffigurato come sorgente dalle acque con
questo articolo
In seguito, anche il corpo del Leone posto nel rio di San Marcuola, era scomparso dalla sua nicchia, e questo era stato segnalato in un servizio da una emittente televisiva locale.
Dalle pagine del Gazzettino, i "responsabili" dei lavori, assicuravano di aver provveduto sia al recupero subacqueo della testa sia alla rimozione del resto dell'opera per avviare il tutto a un restauro di cui si assumevano l'onere.
Sarà ancora lecito chiedere che fine ha fatto quel Leone, a cinque anni dalla sua collocazione "a restauro"?
************
Questa domanda ha prodotto due risposte, una da parte della segreteria del Sindaco e una da parte di Insula S.p.a., entrambe pubblicate in Venezia ObServer, rispettivamente in Risposta sul Leone di San Marcuola
e in
Insula estranea al danneggiamento del Leone di San Marcuola
In questo ultimo articolo sono presenti anche le scuse formali, specifiche e sentite dell'Autore nei confronti del gestore di lavori pubblici a torto nominato.
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Commenti a questo articolo
Inviato da: Tello
Certo che è lecito: si và direttamente nei loro uffici della Pubblica amministrazione (Amministrazione?)e li'gli si damanda direttamente la questione. Diranno:"ma Lei non puo'venire qui a domandare, ma deve spedirci una mail...un fax...una raccomdata tramite Ufficio protocollo assieme ad un colombo viaggiatore con il quesito legato sull'ala del pennuto". E noi faremo anche quello, dopo aver avuto la risposta personalmente dal diretto interessato. Altrimenti al posto del pennuto potremmo decidere di mandargli il leone alato, quello vero, che amichevolmente pretenderà spiegazioni. Anche perchè poi, scrivendo di ricevere informazioni, possono risponderti che: "Ci scusiamo del fatto di non aver ancora riscontrato la Sua nota del...ritenevamo, in verità, che Lei fosse stato presente all'assemblea pubblica tenutasi in data presso la Municipalità...e Le rendiamo comunque noto che la Sua mail era stata ritenuta una normale richiesta di informazioni e non una formale istanza di accesso agli atti in quanto carente rispetto alla disciplina nazionale e comunale in materia". E queste sono parole di una persona scritte da una persona che lavora nella Pa. Quindi, meglio chiedere direttamente e di persona, cosi' potranno dirti in faccia che magari stai anche facendo un Procurato Allarme, come ha scritto l'amico Chico "Ieri sera, se non fosse stato l'argomento è veramente increscioso e drammatico, pareva di essere al teatro comico. Grazie addio, nessuno poi è passato col beretto a chiedere il compenso per le risate...Già...P.A...è il nuovo nome di Aquilotto, quanto ha snocciolato all'arch. Caprioglio alcuni dati sulla percentuale d'inquinamento del parco di San Giuliano. Il Caprioglio s'è inalberato ancora di più tacciandolo per procuratore allarme pubblico, in quanto diffondeva dati assolutamente fantasiosi. Peccato che dalle tue manine, P.A., spunta come per magia un articolo de La Nuova Venezia...da cui avevi attinto i dati!! :) Grande, vedere le espressioni di chi è ignorante ( nel senso che ignora): è impagabile!"
E tutto questo, è quello che scrivono e dicono alcuni che fanno presente di essere i referenti di qualche cosa all'interno di qualche cos'altro che alla fine amano chiamare (loro) Pubblica Amministrazione.
Cerco di fare una ricerca veloce, chiediamo di avere non informazioni, ma direttamente l'ora del ricollocamento del Leone nel Rio di S.Marcuola.
D'altronde domandare è lecito e rispondere è cortesia. E questa mi sembra che sia una domanda piu'che lecita!
Inviato il 06-02-2010 20:24 |
Inviato da: Anonimo
Sono i veneziani che hanno regalato la loro città a queste amministrazioni.
Inviato il 09-02-2010 10:53 |
Inviato da: Umberto Sartori
Io direi piuttosto i barbari che occupano Venezia.
I Veneziani hanno sempre espresso ben altre forme di Governo.
Il fatto che i Veneziani versino oggi in condizioni di esilio ed emarginazione non autorizza nessuno ad assumerne il nome, men che meno coloro che, avendo occupato la città, ora la stanno distruggendo.
Inviato il 11-02-2010 18:39 |
Inviato da: Tello
Io non so'se sono Barbari o Barbare... ma niente. Con tre telefonate nessuno di questi ha saputo dirmi qual'è l'ufficio competente per la domanda di Umberto e la questione del Leone di S.Marcuola. Si scaricano le responsabilità, nessuno sà dire qualche cosa, e dicono "e ma non è un'argomento semplice da affrontare!!!!!! e chiami li', chiami qui, e vada a Rialto, e a mestre (?) ma a mestre dove? e vada a P.Le ROMA, e vada arremengo, e parli con L'URP della sua zona!!!!!!!!! Ma che cavolo centra l'URP che non sapeva nemmeno qual'era l'ufficio per avere informazioni sulla delibera del Rio Novo?
...Se qualcuno avesse anche solo un'accecco di idea, lo dica.
Inviato il 11-02-2010 22:59 |
Inviato da: Umberto Sartori
Allora come a quanto pare hai sperimentato la mia domanda retorica non era poi così retorica...
I barbari non si ritengono responsabili delle loro azioni, ne ritengono di doverne rispondere al Popolo.
Inviato il 13-02-2010 16:40 |
Inviato da: Tello
Avremmo tempo e modo per descrivere al meglio tutti i passaggi che ci hanno portato a varie telefonate, e a chiedere anche di vedere personalmente il Leone. Ma per ora abbiamo ricevuto solo la risposta scritta da parte di segreteria.sindaco@comune.venezia.it
Purtroppo la risposta, arrivata per mail, non è copiabile poichè il testo è un Pdf formato fotografico con tanto di firma e protocollo.
Ho provato con vari passaggi, ma non è possibile proprio riportarlo. Lo vorrei riportarlo integralmente. Come posso fare?
Inviato il 18-02-2010 18:12 |
Inviato da: Tello
In attesa di tempi migliori :-)), ascolto il consiglio dell'amico Tedesco Di Merburg, e pubblico la risposta tramite fotografia. Questo è il link: fate un taglio e copia. http://www.venessianionline.net/forum/viewtopic.php?p=92946#92946
Inviato il 18-02-2010 20:41 |
Inviato da: Tello
Cancellato e rimesso. Fate un taglia e copia qui. Ciao.
http://www.venessianionline.net/forum/viewtopic.php?p=92949#92949
Inviato il 19-02-2010 20:58 |
Inviato da: Umberto Sartori
Pubblico la risposta ottenuta da Tello in un altro articolo, sicché si possa leggerla e, speriamo, completarla presto con una foto del manufatto restaurato.
Inviato il 20-02-2010 00:42 |
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