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FOTOGRAFARE VENEZIA -
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di ENZO PEDROCCO - inviato il 22/06/2004 (letto 3587 volte - 0 commenti)
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FOTOGRAFARE VENEZIAUna città unica e bellissima, fotograficamente invitante e seducentequant’altre mai,ma paradossalmente,proprio a causa di tutto ciò,oltremodo difficile e insidiosa per chiunque ambisca fotografarlain modo originale e ineditoQuotidianamente immortalata in tutte le salse da legioni di turisti e di fotografi,dilettanti e non,Venezia può dare l’impressione,a tutta prima, di essere un tema oltremodo facile e accessibile a chiunque disponga di un apparecchio fotografico purchessia.Ma,a ben riflettere,non è assolutamente così.Trattandosi,com’è noto, di un tema affrontato esaurientemente da non pochi grandi fotografi, chiunque di noi non voglia limitarsi alla semplice foto-ricordo da mostrare agli amici,ma si proponga invece di ricavare delle foto possibilmente originali e inedite, dovrà anzitutto fare i conti perciò con il rischio di scimmiottare,sia pure inconsapevolmente,qualcuno di essi:quante foto di Venezia,sia a colori che in bianco e nero,non abbiamo visto esposte in più di una mostra che non fossero delle brutte copie,o dei cloni veri e propri, delle foto di due grandi maestri della fotografia quali Fulvio Roiter e Gianni Berengo Gardin?Un altro rischio in cui è facile incorrere è rappresentato dalla scelta di temi convenzionali,triti e ritriti:in altre parole,del ''de jà vu''.Soprattutto quando chi fotografa non ha avuto l’accortezza di informarsi e documentarsi preventivamente intorno al lavoro svolto da altri sugli stessi temi.Ma c’è un rischio ancora maggiore,al di là di tutti gli altri,paradossalmente connesso con la bellezza stessa di Venezia,struggente e avvincente quant’altre mai,che può indurci facilmente a propendere,nostro malgrado,per scelte meramente edonistiche e acritiche,volte alla semplice blandizie dell’occhio,anziché per scelte più meditate e riflettute,criticamente fondate,volte a dare un senso e un oggettivo valore,possibilmente,alle nostre fotografieENZO PEDROCCO
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