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Eppur si Muove (ancora su Calatrava)
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di Umberto Sartori - inviato il 15/01/2006 (letto 5585 volte - 23 commenti)
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La Terra di Galileo? No, le fondamenta del Calatrava
Vedi servizio fotografico
Decisamente una brutta sorpresa per l'ingegner Scibilia, che al tempo in cui denunciammo il primo segno di cedimento sulla spalla lato Santa Lucia ebbe a dichiarare, via Il Gazzettino, che si trattava di un cedimento precedente e consolidato.
Qualcuno si e affrettato a stuccare quella crepa, ma lo stucco ha cominciato a dover scorrere lungo tutto il bordo fra il nuovo cordolo di coronamento e poi giù lungo le crepe e le fratture, finché il numero e l’entità di queste ha dissuaso lo stuccatore, come si vede in queste due foto.
Le bugie, si sa, hanno le gambe corte, e per una crepa stuccata se ne sono aperte dieci altre.
Cosa ci racconta l'emerito "ingegnere" a fronte del reticolo di nuove crepe e dissesti che interessano quella testa di ponte? Il movimento della struttura è ormai in evidenza su tutto il sito. I blocchi di sponda si vanno sgranando e frantumando trascinati verso il canale da una struttura in cemento troppo pesante.
Il cedimento verso il Canal Grande e evidentissimo ormai anche fra i nuovi blocchi, quelli che l’ingegnere in questione ha posato sopra quel “consolidato cedimento”. I blocchi, vecchi e nuovi, posizionati sulla svolta del canale sporgono dalle loro sedi e affondano, liberi di muoversi; si vedano in proposito le prime sei foto.
I blocchi vecchi, più lontani in direzione della ex piscina “Rari Nantes”, invece, subiscono anch’essi il movimento verticale e orizzontale dell’intero dente di terra ma, incastrati ancora strettamente fra loro, non possono che frantumarsi negli angoli che entrano in compressione, cioé gli inferiori esterni, o si spezzano a metà complici anche i fenomeni di solfatazione che ormai a Venezia indeboliscono i carbonati di calcio a tempo di record. Potete vedere dalle foto come siano molti i blocchi che mostrano drastici segni di questi movimenti in atto.
A proposito, vorrei che notaste anche come i blocchi posati pochi mesi or sono mostrano già profonde incisioni lungo le vene di calcite...
Allora, ingegner, Scibilia, ci vorrà convincere che anche questo diffuso recentissimo dissesto dell’opera fa parte dei “cedimenti consolidati”? Posso farle una confidenza? Lei non mi sembra molto tagliato per la professione che si è scelto.
Dove ha imparato o anche solo letto, che a Venezia si siano costruiti o si possano costruire grandi ponti su fondazioni in calcestruzzo? Nel bollettino di borsa dei cementifici?
Assieme ai suoi tristi colleghi che hanno progettato e realizzato le “banchine portuali” delle Zattere e della Giudecca , Lei e il signor Calatrava passerete alla Storia come due fra le persone che col loro operato hanno arrecato più grave danno a questa meravigliosa città. Benvenuto nel club degli immortali, ing. Scibilia.
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Commenti a questo articolo
Inviato da: elbaso
Un ulteriore dimostrazione che a Venezia si vuole costruire
senza seguire le regole che hanno promulgato i nostri
antenati in 17 secoli di costruzioni sulle velme e sulle
barene instabili .
Danni immensi sono stati fatti inoltre in Riva degli Schiavoni,
alle Zattere e alla Giudecca grazie a insensate gettate
di tonnellate e tonnellate di calcestruzzo......
Fermiamoli prima che sia troppo tardi ...
Firmate la petizione !!!!
elbaso
Inviato il 15-01-2006 11:19 |
Inviato da: paolo friselle (info@friselle.it)
Inviato il 02-02-2006 14:46 |
Inviato da: Umberto Sartory (venetian@ombra.net)
Inviato il 04-02-2006 17:43 Sito web: http://ourvenice.org |
Inviato da: venexiano
Inviato il 06-02-2006 15:29 |
Inviato da: Pietro Bortoluzzi (pietro@bortoluzzi.org)
Inviato il 06-02-2006 17:13 Sito web: www.pietro.bortoluzzi.org |
Inviato da: Umbertyo Sartory (venetian@ombra.net)
Inviato il 07-02-2006 10:02 Sito web: http://ourvenice.org |
Inviato da: elbaso
E quando cadranno le pietre in acqua
vedremo a cosa saranno servite sonde e
atrezzature varie , se a chi sono affidate
non sa leggere i dati o li vuole nascondere
per non ammettere di avere sbagliato .....
elbaso
Inviato il 09-02-2006 09:42 |
Inviato da: Elvis (alfadal@libero.it)
Inviato il 12-02-2006 10:48 |
Inviato da: patrizia (patrizia.bortot@tin.it)
Inviato il 12-02-2006 13:05 |
Inviato da: elbaso
Inviato il 12-02-2006 13:45 |
Inviato da: Umberto Sartory (venetian@ombra.net)
Inviato il 13-02-2006 09:42 Sito web: http://ourvenice.org |
Inviato da: The Rock (slumpot@yahoo.it)
Inviato il 13-02-2006 16:37 |
Inviato da: Umberto Sartory (venetian@ombra.net)
Inviato il 13-02-2006 20:46 Sito web: http://ourvenice.org |
Inviato da: Elvis (alfadal@libero.it)
Inviato il 14-02-2006 19:58 |
Inviato da: Umberto Sartory (venetian@ombra.net)
Inviato il 15-02-2006 10:22 Sito web: http://ourvenice.org |
Inviato da: antonio (antoniorossi@libero.it)
vercogna soldi buuttati ali vembto
Inviato il 15-02-2006 11:10 Sito web: ponte 4 |
Inviato da: Alfredo
Inviato il 15-02-2006 11:22 |
Inviato da: Umberto Sartory (venetian@ombra.net)
Inviato il 15-02-2006 13:39 Sito web: http://ourvenice.org |
Inviato da: ALfredo
Inviato il 15-02-2006 16:46 |
Inviato da: elbaso
Esatto se andate a leggere la petizione
il nostro comitato ha proprio questo scopo
se veramente volete aiutare Venezia a risorgere
aiutateci almeno con la vostra firma
elbaso
Inviato il 16-02-2006 09:39 |
Inviato da: FRAMAR (frati@rogers.com)
Insoma co tuti sti discorsi sto ponte se finira'?o xe tuto come el resto schei butai via par gnente, pero' so sicuro che qualche uno ga gia' fato un saco de schei, e prima che tuto sia finio i ghe ne fara' ancora de piu' ae spese de quei poareti che paga e tasse.
Inviato il 23-02-2006 20:45 |
Inviato da: elbaso
L'altro giorno hanno annunciato la posa del ponte per ottobre ..... forse.... dipende dalla statica delle fondamenta
che si stanno muovendo verso l'acqua come diciamo noi ,
come dicevamo un anno fa ( annunciata la posa per ottobre 2005) come dicevamo due anni fa ( annunciata la posa
per aprile, poi maggio ,poi settembre, poi ottobre 2004 )
se ci date una mano con la vostra firma possiamo tutti
assieme risolvere tutte le questioni e cominciare a costruire e
restaurare con i metodi che si sono usati per millenni
a Venezia e in laguna
elbaso
Inviato il 24-02-2006 09:14 |
Inviato da: beniamino (beniaminopozza@hotmail.com)
Inviato il 17-03-2012 14:37 |
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