Venezia ObServer

Mare e Laguna ..:Torna indietro:..
PESCA IN LAGUNA
di ENZO PEDROCCO - inviato il 14/10/2009
UN PASSATEMPO NON SEMPRE INNOCUO

La pesca in laguna: un’attività esercitata quotidianamente, al di là di coloro che la esercitano per professione, da non pochi veneziani, i quali, con le loro piccole imbarcazioni da diporto disseminate strategicamente in lungo e in largo nelle acque lagunari, contribuiscono a conferire alla nostra laguna quell’aspetto e quell’atmosfera particolari che la caratterizzano e la rendono inequivocabilmente unica.

Perché tutto ciò possa risultare compatibile con la tutela e la salvaguardia della fauna ittica e dell’ambiente sarebbe tuttavia auspicabile che anche quanti si applicano alla pesca per semplice diletto – sia pure con il proposito di unire l’utile, possibilmente, al dilettevole - fossero tutti consapevoli e rispettosi delle norme previste per un corretto esercizio di essa. Ma, purtroppo, mi consta che non sia così. Tra i numerosi pescatori dilettanti di mia conoscenza, da me interpellati, non tutti erano a conoscenza, ad esempio, che per essi non sia possibile, fra le altre cose, catturare più di 5 kg di pesce e raccogliere non più di 3 kg di molluschi al giorno, esclusivamente raccolti, questi ultimi, mediante raccolta a mano e senza alcun sommovimento del fondo - che invece è permesso ai pescatori professionisti purché utilizzino gli attrezzi consentiti – o che esistano delle lunghezze minime stabilite di cattura dei pesci, periodi di proibizione temporanea della pesca e zone di assoluto divieto di essa. Il che, va da sé, non può non costituire un’ulteriore insidia per la sopravvivenza dell’habitat lagunare, da non sottovalutare, possibilmente, e da combattere adeguatamente.

© veniceXplorer.net, 2001 - 2005