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La TV Centrale Cinese parla di Venezia e del Comitato
di Umberto Sartori - inviato il 24/01/2010
Quello che le televisioni di regime italiane, ma anche quelle sedicenti libere del resto del mondo occidentale non hanno mai avuto il coraggio o l'interesse di fare, è stato fatto da un'altra grande emittente mondiale, la Televisione Centrale Cinese C.C.T.V. .
Il servizio, realizzato dalla Redazione europea lo scorso Settembre, è andato in onda su tutto il territorio della R.P.C. e sulle trasmissioni in Lingua cinese per l'Europa.
Per noi del Comitato di Salute Pubblica a Venezia è stato commovente vedere quanto la memoria della nostra città sia rimasta fulgida presso il Popolo Cinese e come questo Popolo abbia mantenuto vivo il suo amore e il suo interesse per il lontano Centro lagunare attraverso le straordinarie vicissitudini del Celeste Impero nei secoli.
La tradizione dell'amicizia fra Cinesi e Veneziani è sopravvissuta in Cina persino alla devastazione della Rivoluzione Culturale voluta da Mao per scuotere l'Impero da un sonno d'attesa ormai quasi millenario.

Ancora oggi la memoria di questa antica amicizia viene tramandata alle giovani generazioni, come mi ha provato la cordialissima giornata passata in compagnia dei giornalisti per realizzare il servizio.

Che la redazione centrale abbia poi deciso di dedicare al messaggio del Comitato di Salute Pubblica non i 20 secondi previsti, ma ben due minuti in più, trattandosi di una Televisione con un audience di oltre un miliardo di spettatori, è cosa che ha rallegrato e stupito non solo noi ma gli stessi giornalisti Autori del servizio.
Un vero e sonoro schiaffo morale per tutte quelle televisioni europee che, totalmente asservite al sistema dei partiti e alle sue menzogne spacciate per informazione, non hanno mai avuto il coraggio di spendere un secondo per dare voce al messaggio drammatico e informato diffuso dal Comitato di Salute Pubblica a Venezia.

La redazione ci ha anche fatto dono di una versione del servizio sottotitolata in Italiano. Nel giro di qualche settimana contiamo di rendere visibile questa copia sottotitolata nel sito ourvenice.org, per adesso indichiamo il link al servizio archiviato sul sito ufficiale della Televisione Centrale Cinese:

Clicca qui per vedere il filmato

Questa è la traduzione che compare nei sottotitoli:

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Ogni anno milioni di turisti visitano Venezia per la sua famosa bellezza ma, mentre i veneziani sospirano, l'aumento dell'inquinamento corrode tutta la città.
Per questo motivo quattro Veneziani hanno dato origine a un'organizzazione spontanea e spendono il loro tempo alla ricerca di aiuto per proteggere Venezia.

Fra gli europei di oggi, seguiamo uno di loro: Umberto Sartori.
Il 56enne Umberto è un veneziano puro, attraverso i suoi occhi non si vede la bellezza e la meraviglia di Venezia, ma si vedono i bei palazzi e i ponti stupendi che appaiono degradati specialmente nel punto di bassa marea.
Tutto ciò a causa di un inquinamento che corrode le mura in modo grave, specialmente alla base, creando pericolo di cedimento per gli edifici.

Dal punto di vista di Umberto, il pericolo per Venezia non è, come pensano in tutto il mondo, lo sprofondamento, ma l'aumento dell'inquinamento atmosferico causato dalle navi.
Queste navi emettono fumi velenosi che a contatto con l'umidità di Venezia creano sostanze corrosive che danneggiano i muri e tutto il sistema architettonico; a questo si aggiungono i danni causati alle fondazioni degli edifici dal moto ondoso delle barche a motore, che hanno sostituito le imbarcazioni tradizionali a remi.

Certamente con l'aumento del turismo, vi è stato un aumento continuo del trasporto motorizzato. Inoltre da decenni il governo veneziano ha permesso a navi sempre più grandi di ormeggiare nel porto, situato nel cuore della città, danneggiandola in modo a sua volta sempre più grave.

Per far capire la crisi latente ai turisti e ai Veneziani, Umberto e i suoi tre amici hanno fondato il "Comitato di Salute Pubblica a Venezia" 11 anni fa, costruendo il sito OURVENICE.ORG, facendo comizi di strada in strada, cercando tutti i modi per proteggere Venezia.

Umberto ha detto: "Se non si ferma l'azione inquinante solforica, nel giro di 20 anni Venezia sparisce da questo mondo".
Sebbene questa previsione possa essere un po' esagerata, essa tuttavia esprime le preoccupazioni dei Veneziani che amano la loro città.

Non solo Venezia, tante altre città turistiche affrontano lo stesso problema. Come godere le risorse turistiche, ma nello stesso tempo proteggere la città, e non distruggerla?
Questo è un grande problema a livello mondiale.

Wang BoTao
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