Nell’imminenza del Carnevale di Venezia, organizzativamente scoordinato quant’altri mai e con una ragguardevole mole di polemiche inconcludenti che lo stanno negativamente contraddistinguendo, il mio pensiero non può non andare, con immensa mestizia, alle fiduciose e ottimistiche aspettative che nutrivano tutti coloro i quali - fra cui il sottoscritto - ne caldeggiarono fortemente, a suo tempo, la rinascita.
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