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Venezia Suona - 3.500 artisti e 250 concerti in una domenica diversa | |
di Alessandro Ragazzo - inviato il 22/05/2001 | |
Perdersi per calli e campielli cullati da un fluire di sonorità diverse, imbattendosi di volta in volta nelle esibizioni musicali di artisti e gruppi fino a tarda notte. E’ quanto accadrà domenica 24 giugno, nella terza edizione di “Venezia Suona”, con la città invasa da oltre 3500 musicisti, la maggior parte professionisti, che daranno vita a 250 concerti disseminati nell'innato palcoscenico dei campi della città storica. Dalla musica classica al jazz, dalla musica hip hop, alla tradizione veneziana, nessun genere escluso se si eccettua l'Heavy Metal. Le performance saranno infatti preferibilmente in chiave acustica per ridurre al minimo l’inquinamento sonoro. Una ricca e godibile offerta di generi musicali insomma che consente a tutti non solo di assistere in maniera itinerante ma anche l'anarchica spontanea partecipazione di chiunque abbia voglia di far musica. Il culmine della serata si avrà alle 22.15, quando l’ideatore della manifestazione Giannantonio De Vincenzo, concluderà la giornata con il “Gioco della musica” della durata di sette minuti. In Piazza San Marco e in altri sette campi veneziani (S. Geremia, S. Giacomo dell’Orio, S. Polo, S. Angelo, S. Stefano, la Salute e S. Agnese) ogni nota, segnalata anche quest’anno da raggi di luce colorati, dovrà essere suonata sino all’indicazione successiva suggerita da un altro colore. Il “Gioco della musica” è molto semplice, studiato apposta per consentire l’esecuzione a tutti gli artisti on the road. Tutte le persone che il quel momento si troveranno a Venezia, potranno partecipare al Gioco, con il solo utilizzo della propria voce o con l’aiuto di un qualsiasi strumento musicale. “L’idea è partita otto anni fa - spiega Giannantonio De Vincenzo - io abito vicino al Ghetto e un giorno passeggiavo alle tre del mattino in quel campo. Mi sono fermato, e tutto ad un tratto mi sono reso conto dell'incredibile silenzio che regna a Venezia, l'unica città al mondo priva di inquinamento acustico veicolare. Il tutto era sottolineato da una fontana, che a quell’ora risuonava come le cascate del Niagara. Una situazione che mi ha spinto ad immaginare dei gruppi che suonavano ogni duecento metri in questa straordinaria ed unica città, che ti permette di ascoltare i passi quando cammini“. L’iniziativa sarà seguita anche quest’anno da Radio UNO Rai con collegamenti e interviste in diretta da vari punti della città. |
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