IL VENETO TRA PASSATO E PRESENTEAppuntamento mercoledì di mediatecaMercoledì 31 MarzoCarlo Montanaro“Venezia ‘48”0re 17.30Villa Settembrinivia Carducci 30Mestre (Ve)Produzione: Regione Veneto - Comune di Venezia, Venezia 1998; regia: Carlo Montanaro, Michele Gottardi, Gabriele Coassin; realizzazione: Blow Up Audiovisivi Treviso, durata: 16'Realizzato come supporto audiovisivo alla mostra allestita presso il Museo Correr di Venezia, il documentario si avvale di un ricco apparato di documentazione iconografica, nonché di brani musicali originali dell'epoca, per ripercorrere le vicende - anche meno conosciute - dei moti rivoluzionari di Venezia nel 1948. Carlo Montanaro è nato a Burano (Venezia) il 26 giugno 1946. Compie studi classici e, dopo la laurea in Architettura, si dedica alla comunicazione e allo spettacolo, con particolare attenzione per il mondo del cinema. Scrive di cinema con saggi in riviste e pubblicazioni diverse, regolarmente sui quotidiani locali del gruppo Repubblica-Espresso; ha curato per le Edizioni Concordia Sette di Pordenone “Potevano essere film, il cinema di Elio Bartolini” (1998) ed ha scritto la biografia di Francesco Pasinetti per il secondo volume dei “Profili veneziani del novecento” editi da Supoernova di Venezia (1999). E’ tra i collaboratori del quinto volume Della Storia Del Cinema Mondiale curata da Gian Piero Brunetta per la Einaudi (1999-2001) e dei relativi Dizionari in corso di stampa; della Enciclopedia Del Cinema Treccani, nonché del primo volume, in redazione a cura di Aldo Bernardini, della Storia Del Cinema Italiano Della Fondazione Scuola Nazionale Di Cinema. Ha contribuito al volume curato da Maurizio Rebeschak La scoperta del cinema – Francesco Pasinetti e la prima tesi di laurea sulla storia del cinema pubblicato dall’Istituto Luce nel 2002. Lavora professionalmente nel cinema e nella TV come aiuto-regista e organizzatore [con Luigi Comencini (Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano, 1969) Tonino Valerii (La ragazza di nome Giulio, 1970) Folco Quilici, Elio Bartolini (L'altro Dio, 1976), Ugo Liberatore (Nero veneziano, 1978), Matiaz Klopcic, Marcello Aliprandi (Un sussurro nel buio, 1976) Christian-Jaque, Mario Lanfranchi (Venezia, carnevale, un amore, 1982), Tinto Brass, Didier Baussy, Alain Tanner (La vallée fantôme, 1987)]; e come regista televisivo per la RAI (Una certa immagine: Burano, 1984; Cerchiamo di volare, Remigio Barbaro, 1985; Cerchiamo di volare, Danilo Bergamo, 1986; Raccontare l'uomo, 1990), per commercials [per l'Adriatica (Grandi itinerari Adriatica, 1990), per la 3M (Luci a Venezia, 1991)] e programmi vari (XXXIII Premio Torta, 1996, Movie Pocket Chess Set, 1997, per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Venezia, Quarantotto, 1998 per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia). Ha collaborato e collabora all'organizzazione di festival e rassegne (La Biennale di Venezia, il Festival del Film sull'Arte e di Biografie d'Artisti di Asolo, il MystFest di Cattolica) e in particolare per Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone; e con scuole ed Enti pubblici e privati per Corsi di Alfabetizzazione e Storia del Cinema e di Regia, utilizzando i materiali (film, libri, fotografie, cimeli) raccolti nel proprio Archivio. E' Docente di Teoria e Metodo dei Mass Media all'Accademia di Belle Arti di Venezia della quale è stato Direttore per un breve periodo, e, dal 1998, insegna Teoria e Tecnica del Linguaggio Cinematografico nel Corso di laurea in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo (TARS) della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ca Foscari. PROSSIME DATE: 7 Aprile“Montegrappa. Luogo della memoria”14 Aprile“Il Mediterraneo come crocevia di cultura”interviene Elisabetta BartuliPer informazioni: Cinit, via Manin 33, Mestre (Ve) tel 041962225
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