Franco Fagarazzi |
POETI | M N R |
Venezia città di pesci sub lunare futuro mare amore orientale nebbia azzurra ti assale acquario virtuale. |
Come crisalidi siamo Nulla in attesa del momento, il gioco è prezioso è delle forme e delle ombre. La corazza dorata salva l'anima da una vita ormai corrosa. Come crisalidi prima del vento solare Psiche poi volerà sempre ape tra i fiori esseri indistinti, animali fuggenti, La Liberazione a tutti un magico giorno darà! |
Ci accontentiamo solo delle ombre degli alberi, l'estate arrivata è già passata? La penombra della pianta ce lo dirà! Bene si sta al fresco leggendo "Sonno e Poesia" avvolto da pampini di vino malvasia. Il vento mi porterà aldilà, senza frontiere, se il cipresso lo vorrà viaggerò tutte le sere. Anche il Sole avrà un declino un'ombra lunga, il Destino, la locandiera disseterà e docile sarà giocare, tutti bambini in riva al mare. |
Vorrei dormire sognando un letto fatto di libri e di foglie sparse, le mani radici intricate sono versi d'amore di Lorca. La testa stordita fra soffici tremanti fogli fa delle nuvole cangianti confortevoli lenzuola. |
Salgo il monte di Venere ponte di Rialto e poi giù nelle calli linee dell'amore, del destino. La mia mano, la città, aggroviglio piegato in segno di carità. |
Cercami, inseguimi, sono dentro di te. L'oro il Sole sepolto nel tuo cuore. |