Marcello Pirro |
POETI | M N R |
In Puglia le rose hanno vita breve si ritrova solo il ricordo del colore un profumo leggero nell'aria aborti di questa terra di titani dove solo l'ulivo è duraturo. |
Era di Tarcento la mia Veronica tra una carezza un bacio e una chiamata ci perdemmo di vista. Giocavamo spesso a nascondino spesso a dentro e fuori la ricordo così la mia Veronica spudoratamente pudica. |
Se sapessi dove nidificano i gabbiani lí edificherei la mia casa o sotto un albero di ulivo, un carrubo, per cantare alla controra storie randagie e ferite amori repressi e litanie |
Il viso devastato dall'insonnia l'insonnia popolata da fantasmi i fantasmi che reclamano udienza dietro le porte i corvi il gracidare roco come un rosario niente può tenermi lontano dalla strada finche' i tuoi occhi riposeranno sereni [nel cavo del cuore |
Un giorno al Dentro e Fuori una luce tremula mi porse il collo io tremebondo dissi amaro
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Venezia, 30-31 /5 / 1998 Un giorno, non mi ricordo come e perché, mi incontrai con una mano aperta e tormentata: non era la mia. Seppure di questa aveva i dissapori (i sentimenti forse) non aveva la morbidezza greca della mia. Cominciai così a discutere di Sparta e di Atene per capire quella mano inquietante che non conoscevo: veniva dal Nord e cercava il sole. Un giorno, un altro giorno, incappai in un cervo volante (per me aquilone): l'uomo dell'aquilone.
Quel giorno capii, forse, che la distanza dei sentimenti non è e non è mai stata lunare: chilometrica semmai. Era l'infanzia; l'infanzia della terra e la ragione del sogno a muovere per me e per tutti la serenità della morte e della poesia. L'uomo dell'aquilone è vero che è il sogno come è vero che la mano tesa è la pietas perché è vero che la totemica delle due sorelle è Amore Onore e Sentimento. Molti ritratti di bimbi o di adolescenti nelle mani prestigiose di Silva e non sempre per commesse. Silva cercava quello che non poteva, o non voleva,: il figlio del quale aveva paura.
Silva era madre? Sì.
Nel suo lavoro ha avuto complice la sua magnifica umana disumanità e la comprensione, nella sua famiglia, di quel concetto libertario che le ha permesso di discutere, mettendosi in discussione, il concetto di maternità = cultura = Arte. |