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L`Abate Scomparso - a Santa Maria Formosa e alla Misericordia
di Gigio Zanon - inviato il 13/08/2002 (letto 3554 volte - 1 commenti)

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L`Abate Scomparso - a Santa Maria Formosa e alla Misericordia
Egregi signori, se fosse possibile dovreste aiutarmi a risolvere undilemma che, nonostante esposti-denuncia, lettere varie allastampa ed alla Sopritendenza ai Beni Architettonici, ecc. nonsono riuscito ad andarne a capo.Davanti alla chiesa di S. Maria Formosa una volta vi era''l'àbate'', ossia il cinquecentesco pilo porta stendardodella Scuola dei Bombardieri con il rilievo di Santa Barbara,loro patrona.Questa Scuola aveva la sua sede, o ''albergo'', nella casa ai piedidel ponte ed il suo altare di devozione nella chiesa e dedicatoa S. Barbara. Sopra l' altare vi è tuttora una magnifica paladel Palma raffigurante la Santa e di fronte allo stesso altarevi sono scolpite delle scene dedicate a questa Confraternita.Ebbene, qualche anno fa una ignota mano vandalica ha appiccatoil fuoco a delle immondizie che erano state poste - moltoincivilmente... - ai piedi di detto àbate, danneggiandolo.Dopo ripetuti, ma vani, appelli al Sovritendente dell' epoca Riciardi, con i quali chiedevo notizie del manufatto, finalmente poco tempo fa ne è stato posto uno nuovo di zecca, ma... assolutamente anonimo: sembra porprio un paracarro!!!E' mai possibile che al giorno d' oggi nessuno sia capace di ''copiare'' con un pantografo almeno l' effige della Santa? In uno studio che ho fatto nel 1980 riguardo gli antichi ''Bressagli'' Veneziani e dei ''Bombardieri'' per l' occasione dell' arrivo della ''Staffetta Garibaldi'', ho avuto l'occasione di fare diverse foto e del libretto stampato a quell'epoca alcune copie sono state date proprio alla Sovritendenza: possibile che, ripeto, nessuno sia capace di copiarlo?Era meglio se non mettevano niente.Allego la foto dell' àbate che conservo nel mio archivio.Riguardo ai ''masegni'' di fondamenta della Misericordia, vi è da segnalare anche un altro fatto: quando hanno posto all'asciutto il rio, qualche anno fa, proprio in campo della Scuola era stato fissato il cassero per la chiusura.Ma la ditta che lo aveva posto aveva sbagliato di mettere la putrella di rinforzo: l'avevano messa rovescia! Perciò dopo poco tempo il cassero aveva ceduto, trascinando in acqua anche l'antico pilo con il monogramma della Scuola della Misericordia che sostiene l' inferriata della riva di destra, guardando la facciata della Scuola.Ne hanno posto un altro del tutto anonimo, a fare da pendant a quell'altro scomparso anni prima: ma almeno a quello è stato scolpito, seppure in chiave moderna, il monogramma, a quell'altro: niente.E poi, quello vecchio caduto in acqua, che fine ha fatto? L' ho chiesto in giro, ma nessuno ha saputo dirmi nulla.Sempre nella detta fondamenta, un tempo erano posti dei plinti in pietra d'Istria ai quali erano fissate le vecchie s-cione per l' attracco delle barche: spariti tutti! Non solo: se non vado a litigare di brutto con il capo-mastro, le dette s-cione - che erano state fissate alle rive in verticale in modo che le barche, urtandole, si rovinavano - sarebbero ancora così. Solo dopo il mio intervento sono state rimosse e messe in orizzontale! Non parliamo, poi, di come sono stati posati i masegni!!! Ma questo sarà il tema per una prossima lettera.

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Commenti a questo articolo
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Inviato da: elena pongiglione,designer in genova (pongi@elenapongiglione.it)

Bravo Zanon, così si difende la propria città. Coraggio,prosegua questa sua bella battaglia contro gli imbecilli,gli indifferenti,i frettolosi sventati.

Inviato il 30-03-2006 15:35
Sito web: www.elenapongiglione.it
 


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