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Pietre di Venezia ..:Torna indietro:..
BASILICA: RESTAURO? - BASILICA: RESTORATION?
di Andrea Baso & Umberto Sartori - inviato il 12/04/2007 (letto 3603 volte - 9 commenti)

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BASILICA: RESTAURO? - BASILICA: RESTORATION?


BASILICA DI SAN MARCO: RESTAURO?

Nella foto qui sopra, il triste stato cui è ridotto lo gnomone della meridiana sulla colonna all'angolo della Basilica. La sua linea di fede era intarsiata in rame nel corpo della colonna, ma l'erosione solforica, come si vede, ha abbassato il marmo fino a farla cadere.
Vai alle Foto

St. MARK'S BASILICA: RESTORATION?

In the picture above, the sad state of the gnomon of the sundial at the corner column of the Basilica. Its lubber's line was in copper inlayed in the body of the column, but the sulphuric corrosion, as we can see, lowered the marble till the line has fallen.
go to English text - See Photos

Ecco come vengono "restaurati" i preziosissimi marmi della Basilica di San Marco erosi dalla solfatazione.

Come si puo vedere dalle foto in calce, i cosiddetti restauri vengono realizzati stuccando con malta le gravissime lesioni procurate dagli agenti sulfurei emessi con i fumi delle navi.

Gli attuali amministratori continuano a concedere il passaggio in bacino San Marco e l'approdo in un porto non idoneo ai moderni transatlantici, in cambio di sponsorizzazioni e promesse dell'uso di improbabili combustibili "ecologici".

Giorno per giorno la Basilica perde parte dei suoi marmi: le statue perdono la fisionomia, le colonne una volta lisce e lucide sono rugose e simili ormai a torsoli morsicati, i capitelli perdono gli ornamenti e i preziosi lavori di cesellatura fatti con fede e perizia da grandissimi artigiani del passato.

Vediamo questi cosiddetti " restauri " più in dettaglio: come possiamo osservare nelle foto i pezzi dei marmi vengono riattaccati con malta che presto, sempre a causa dello zolfo, verrà distaccata ed erosa.

I "restauratori " hanno pensato anche di fissare i pezzi di marmo al muro con "graffette " e barre metalliche (rame), che assai presto fioriranno in solfati e nitrati provocando ulteriori danni. Un lavoro, a ben guardarlo, di grande pazienza e impegno di risorse.

Si tratta la Basilica come un vaso rotto da ricucire e incollare, senza pensare a mettere un freno al vandalo che, imperterrito, vanifica ogni sforzo di restauro continuando quotidianamente ad aggredire i marmi e le pietre di Venezia.


La Basilica, come tutti i manufatti di Venezia, per essere salvata ha bisogno prima di tutto che venga eliminato il fattore che provoca la loro rovina, cioè la solfatazione, vietando il passaggio e l'approdo delle navi in città.


Poiché non è pensabile che una Repubblica Marinara rinunci alle navi e a seguirle attraverso le epoche e le loro evoluzioni, è indispensabile che la città esprima una decisa volontà di governo competente e forte, che sottragga il Bene Comune dalle grinfie delle delinquenze di partito e di parte.


Solo così, riportando tutte le risorse pubbliche al loro legittimo uso, sarà possibile mettere in opera quei cambiamenti epocali che la città richiede con tutta la sua voce per sopravvivere e riaffermare la propria dignità fra i Popoli e le Marinerie.
Solo dopo aver superato lo scoglio della mala amministrazione avrà un senso parlare di restauri fatti con perizia e amore.



Corrosione dei marmi - Corrosion of the marbles

San Marco, Corrosione dei marmi - St. Mark, Corrosion of the marblesSan Marco, Corrosione dei marmi - St. Mark, Corrosion of the marbles
San Marco, Corrosione dei marmi - St. Mark, Corrosion of the marbles San Marco, Corrosione dei marmi - St. Mark, Corrosion of the marbles
San Marco, Corrosione dei marmi - St. Mark, Corrosion of the marbles
San Marco, Corrosione dei marmi - St. Mark, Corrosion of the marbles

Distacco dei marmi - Detachment of the marbles

San Marco, Distacco dei marmi - St. Mark, Detachment of the marblesSan Marco, Distacco dei marmi - St. Mark, Detachment of the marbles

Distacco delle stuccature - Detachment of the plasterings


San Marco, Distacco delle stuccature - St. Mark, Detachment of the plasterings
San Marco, Distacco delle stuccature - St. Mark, Detachment of the plasteringsSan Marco, Distacco delle stuccature - St. Mark, Detachment of the plasterings
San Marco, Distacco delle stuccature - St. Mark, Detachment of the plasterings San Marco, Distacco delle stuccature - St. Mark, Detachment of the plasterings

English Text TOP - Go to Photos

Here how are being "restored" the precious marbles of the St. Mark's Basilica, crumbled by sulphation.

As can be seen in the photos below, the so called restorations are realized plastering with mortar the critical damages caused by sulphuric pollutants coming from ships' engines fumes.


The so-called administrators carry on allowing the passage of great cruisers across the St. Mark's Basin, and the mooring in the historical port of Venice, which is not suited for the modern giant cruisers, in exchange of sponsoring and of false promises about the use of "ecological" fuels.


Day by day the Basilica looses its marbles: the statues loose their features, columns once smooth and polished are now coarse and looking like gnawed apple cores, capitals loose their ornaments and the precious carvings made by the great artisans of the past.

Let's see this "restorations" more in detail: as we can notice in the photos, the pieces of marble are sticked together again with some mortar, that will be soon detached and corroded by the sulphur.

The "restorers" also try to fix back the marbles to the walls with kind of copper cramps, that will soon flourish in sulphates and nitrates, produceing further damages. A work of great patience and resource-consuming, indeed.


The Basilica is treated like a broken vase to be stitched and glued again, without thinking to stop the vandal that, undeterred, thwarts any restoration effort, carrying daily on its attack to the marbles and the stones of Venice.


The Basilica (and as well all Venetian manufacts) needs, to be saved, first of all the lowering of the main damage factor, the sulphation; this can only be achieved preventing the ships passage and mooring inside the Historical Centre.


As it is not thinkable that a Seafaring Republic might renounce to the ships and to follow them through the epochs and their evolution, it is mandatory for the city to express a firm will of a competent and strong govern, able to subtract the Common Wealth from the clutches of the parties delinquency.


Only bringing back all public resources to their proper use, it will be possible to realize those epoch-making changements that the city requires with all her voice, to survive and to state again her dignity between the Peoples and the Marines.
Only after climbing over the drawback of the bad habits and the subsequent political corruption, there will be a sense in talking of restorations made with skill and care.


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Commenti a questo articolo
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Inviato da: emmegi

impressionante....quanta gente gà occi per veder anca ste robe??

Inviato il 12-04-2007 19:03
Inviato da: James Maitland-Smith

Venice's heart dissolving in it's very own hands. Be it cement or stucco, that sadly gone, can never be replaced. Time is running out for Venice as we know or rather knew it.

Inviato il 13-04-2007 02:57
Inviato da: Luciano (comitato17settembre@yahoo.it)

Ho visto ed ho pianto. Mille anni per costruire Venezia e mille giorni per raderla al suolo. Qualcuno ha detto che le città più belle dell'antichità sono state rase al suolo dalle guerre, dai terremoti, dal tempo, questa nostra Venezia verrà rasa al suolo dall'incapacità di chi ci governa e nulla fa per fermare questo disastro. NO AL MOSE hanno gridato in centomila e il MOSE continua nella sua lenta e inesorabile corsa. Così come l'hanno progettato (frutto di centomila compromessi) non servirà a nulla e l'acqua alta sarà sempre uno spettacolo a Venezia come i Foghi del Redentor. Secondo il PRG del centro storico i piani terra per essere abitabili non dovranno essere sotto m 1.30 rispetto il mm. Con la prossima variante passeremo a m 1.50 (non voglio fare commenti). E intanto i marmi si polverizzano, le supercrociere continuano ad entrare nel Bacino San Marco, quattro fabbriche decadenti continuano a sopravvivere, mentre per i veneziani non c'è più futuro e non c'è più una casa. Ma non solo San Marco è ridotta in queste condizioni, tutti i più bei monumenti sono stati aggrediti dall'incuria e dalla devastazione dell'uomo e un giorno quando non ci sarà più nulla da fare piangeremo le ultime lacrime che sono rimaste negli occhi dell'umanità, ma sarà troppo tardi.

Inviato il 15-04-2007 01:21
Sito web: www.mestreallagata.altervista.org
Inviato da: Tello (Tello.venezia@libero.it)

Non posso avere altre reazioni, quando il cuore di mia madre stà per essere accoltellato. E la Basilica di San Marco è il cuore di mia madre! Accoltellata, pugnalata, colpita violentemente negli stati che abbiamo visto dalle foto, da quelli che si definiscono i" Boni e inteighenti aministradori dea Venexia", e "da quei che se cia(v)a Amici di Venezia", dal mal-governo di questa città e dalla politica giusta e buona di questi quattro tromboni pubblicizzati dai nostri giornali cittadini. Se ancora ha un senso chiamarsi Veneziani, se ancora sentite Venezia come una madre, e se il Vostro cuore piange di rabbia a vedere queste enormi oscenità, commentate come "restauri trionfi" da questa ammistrazione e da questa stampa piccola e vuota come una scatoletta di Spuntì, allora dico che è ora di riscattarci per colei che ci ha dato i natali e l'amore. Ma anche Venezia vuole amore! Ha bisogno degli occhi dei suoi figli per continuare ad essere importante ed ammirata, di mani delicate, sapienti, che la sappiano curare, e del suo POPOLO, dei suoi figli e della loro splendida passione. Ma sopratutto, ha bisogno di amministratori veri, veneziani, onesti! Svegliamoci, e diamoci una regolata! E' ora di Venezia, della Basilica di S.Marco, della Ca'Doro e di tutto il resto. E' ora di ritornare POPOLO VENEZIANO, di remare tutti dalla stessa parte per salvare Nostra madre. E' dopo l'analisi del cuore di nostra madre, e della Basilica di S.Marco, credo che non possa essere altrimenti. Non so se questo avverrà, se il mio popolo tornerà ad amarti, e sentirsi parte di Te. Io, sappi, cara mia Venezia, che ci sarò. Perchè il tuo cuore, continui a battere, e farci sognare.

Inviato il 16-04-2007 19:23
Inviato da: teresa (terlaia@hotmail.com)

Es una verguenza, que una ciudad que ha conservado tanta belleza durante siglos, se vaya deteriorando por culpa de unos intereses económicos de cara al turismo de masas, a los que les importa bien poco Venezia y toda su historia.
Si los gobernantes se implican aún se estará a tiempo de encontrar soluciones y salvarla, pero no se puede demorar mucho, sino no queremos que nuestros descendientes no puedan disfrutar de esta maravillosa ciudad.
Es como una joya y como tal se ha de guardar y cuidar para que luzca.

Inviato il 26-04-2007 18:37
Sito web: barcellona
Inviato da: Lorenza

IN GENERE NEI COMMENTI RIVOLTI AI NOSTRI AMMINISTRATORI ALL'INTERNO DEI FORUM DA NOI SEGUITI SI RISCRONTRA UNA TENDENZA SEGNALETICA E DESCRITTIVA CIRCA LE LORO MANCHEVOLEZZE CIVILI. SPESSO CIO' SEMBRA LORO RIVOLTO AL FINE DI RENDERLI CONSAPEVOLI DEL DANNO CHE PROVOCANO ALLA COMUNITA' CON LA SPERANZA CHE SI REDIMANO.- LA COSA SECONDO ME E' MOLTO PIU LOGICA E SCIENTIFICA. QUESTA LOGICA MI RIPORTA DIRETTAMENTE aL PRINCIPIO DI SOPPRAFFAZIONE CONSEGUENTE ALL'AFFERMAZIONE DELLA SOPRAVVIVENZA DEL PROPRIO CLAN E DEL PROPRIO TERRITORIO.- IL TERRITORIO NEL CASO DEI NOSTRI AMMINISTRTORI (NON TUTTI MAGARI) IMMAGINO CONSISTA NEL TUTELARE INNANZITUTTO LA PROPRIA POSIZIONE NEL PARTITO DI APPARTENENZA E QUINDI DIFENDERE LA STABILITA' DEL PARTITO STESSO ATTRAVERSO INEVITABILI COMPROMESSI TRASVERSALI CON UN CERTO NUMERO DI PARTI SOCIALI(QUELLE CHE CONVENGONO ALLA LOGICA SOPRACITATA)- E' TUTTO COSI'NATURALMENTE SEMPLICE- NON SERVE A NIENTE SEGNALARE A QUESTI SIGNORI LA SITUAZIONE CHE C'E' IN CITTA'. A LORO VENEZIA SERVE MA NON COME SERVIREBBE AI CITTADINI E ALLA COMUNITA' INTERNAZIONALE; A LORO SERVE PER ALIMENTARE IL LORO MESTIERE.(IN QUESTO CASO UN CERTO TIPO DI FAR POLITICA). ED E' LOGICO CHE SE HAI INVESTITO IN QUALCOSA DEVI FARLO FRUTTARE AL MEGLIO. E POI..SI TROVA SEMPRE UNA RAGIONE A CIO' CHE CONVIENE!

Inviato il 27-04-2007 17:37
Inviato da: kociss

si. specialmente filosofica!

Inviato il 27-04-2007 17:38
Inviato da: Tello (tello.venezia@libero.it)

Buongiorno, cari amministratori. Ben svegliati, cari enti preposti alla VostrE tasche. Questo è un vecchio thread del 12/04/07, che denunciava la situazione di degrado della Basilica da parte di due ragazzi del Comitato di Salute Pubblica, ovvero, visto i fatti, la vera ed unica Salvaguardia degna di questo nome a Venezia. Cercate di muovermi più velocemente la prossima volta, cercate di denunciare i fatti prima degli altri. Caspita, ogni volta arrivate sempre dopo ai cittadini comuni, pur con tutti i milioni di € di budget che vi ritrovate per monitorare la città.

Inviato il 20-10-2007 17:12
Inviato da: lorenza

cosa dire di fronte alla basilica di s.marco che si sgretola per soddisfare la logica economica di certi poteri i quali spero un giorno si trovino a confrontarsi con la giustizia della storia? la basilica di s.marco che è stata testimone muta dell'ascesa di venezia ,la sovrapposione di tutte le culture e le vicende che l'hanno attraversata,il punto di riferimento simbolico della nostra storia.scompare il cuore stesso di venezia,entro le cui mura è contenuto il codice genetico della nostra civiltà-a volte non riesco a commentare tutto questo se non con amaro silenzio.(scusate per il momentaneo stato d'animo)

Inviato il 20-10-2007 22:19
 


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