Ultimi Commenti |
Storia di S.Giorgio Maggiore - Ecco spiegato perchè l`Istituto Cini non può andarsene, by Lucio
|
VANDALISMO, by Curtisdub
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
L'assessore al decoro con delega al Turismo ed il ponte dell'Accademia., by nane
|
Venezia Malvagia ? - Wicked Venice, by Umberto Sartori
|
La Tirata, by MG
|
La Tirata, by Umberto Sartori
|
La Tirata, by Marco Girardi
|
Venezia ObServer Numbers
|
7 Sezioni
660 Articoli
1392 Commenti
2241068 Letture totali
|
|
Vita Civile
|
..:Torna indietro:..
|
GIOCHI IN CAMPO/3 - VIETARLI O PERMETTERLI?
|
di ENZO PEDROCCO - inviato il 13/06/2004 (letto 3392 volte - 0 commenti)
Versione stampabile
|
Le urne funerarie situate nella parte inferiore della facciata della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo ospitano,com’è noto,le spoglie di personaggi eccellenti del passato,prodigatisi in un modo o nell’altro per il bene di Venezia,che la Serenissima volle premiare e onorare dando loro sepoltura nella chiesa che,a quei tempi,era una sorta di Pantheon della città.Dando per scontato,considerata la loro età decisamente scolare,che i ragazzi che quotidianamente scelgono Campo dei Santi Giovanni e Paolo per le loro partitelle di pallone e che sono soliti utilizzare disinvoltamente tali urne quali traverse delle loro porte di fortuna siano a conoscenza di tutto ciò,mi chiedo quali possano essere i motivi all’origine di cotanta irrispettosità e indifferenza:colpa di Venezia,notoriamente avara di spazi riservati ai giochi e allo svago dei suoi abitanti più giovani?Un tale problema esiste,eccome!E sicuramente avrà avuto il suo peso.Aggiungiamoci inoltre quella componente d’incoscienza e d’irresponsabilità tipiche dell’età giovanile e comuni un po’ a tutti i ragazzi.Ma una volta fatto ciò ,a mio modesto modo di vedere,non si può non chiamare in causa quale corresponsabile,nella fattispecie,soprattutto un sistema educativo fossilizzatosi da tempo su una concezione misticheggiante e spuria del minore in sintonia con una “pedagogia permissiva del lasciar fare”,nonostante questa abbia fatto abbondantemente il suo tempo per far posto a una “pedagogia delle regole” che,a differenza della prima,non ha nulla in contrario a che i buoni cittadini si possa iniziare a farli da piccoli.ENZO PEDROCCO
|
Versione stampabile
|
Commenti a questo articolo
|
|