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Costituzione - e sua modifica
di Luigi 'Gigio' Zanon - inviato il 11/04/2005 (letto 3552 volte - 0 commenti)

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Sign. Direttore,stiamo assistendo da diversi giorni gli alti lai di quelli che non vogliono una modifica alla Costituzione e tirano fuori argomenti puerili a conforto delle loro tesi, e ciò lo ritengo ingiusto e anacronistico.Infatti l’ art.27 della carta dei diritti dell’uomo del 1789 sancisce:“Tutte le Costituzioni sono rivedibili, perche’ nessuna generazione ha il diritto di assoggettare alle sue leggi le generazioni che seguiranno.”Pertanto la Costituzione italiana, vecchia di sessantanni, non puo’ essere piu’ valida per noi oggi e ne’ puo’ esserlo per i nostri figli oggi e per i nostri nipoti domani.Entrando nel particolare poi, leggiamo che taluni politici non vogliono la Polizia locale, non vogliono taluni testi scolastici localizzati, non vogliono che la sanità do ogni regione sia adeguata alle proprie esigenze, ecc. ecc. Allora saremo costretti a continuare a vedere, come adesso, che per i cinquantamila Comuni italiani sussistano regolamenti diversi, divise diverse, ecc. Ma perché? Perché non vogliono che si unifichino le varie Polizie comunali in Polizie regionali? Forse perché ci saranno pochi controlli di spesa? E perché ogni regione non può aggiungere alle nozioni basilari della Storia italiana anche le nozioni della Storia locale? Forse perché ci sarebbe un vero e proprio revisionismo storico che cozzerebbe contro taluni interessi locali?E perché se una regione vuole specializzarsi e combattere qualche malattia particolare gli deve essere impedito in nome di una ridicola sussidiarietà?Forse perché ciò toglierebbe il contributo statale a quelle incapaci di amministrasi per motivi … politici o clientelari? E perché dobbiamo assistere alle solite danze condotte dal Capo dello Stato nel caso di dimissioni del primo ministro, fino al punto di vedere a capo del governo uno che non è nemmeno stato votato?Per amor di Patria, tralascio il resto, ma è certo che un modo così … anomalo di contrastare delle innovazioni lascia molto da pensare e da dubitare.Cordialmente

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