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di ENZO PEDROCCO - inviato il 14/01/2006 (letto 3393 volte - 3 commenti)
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PERCHE’ L’ATTENZIONE NEI LORO CONFRONTI
C’E’ SOLO IN CERTE DATE CANONICHE?
Sarebbero ben ottantamila, secondo le ultime stime ufficiali risalenti a qualche tempo addietro, i senzatetto in Italia, dei quali almeno cinquecento, in prevalenza stranieri, gravitanti nella nostra città, tra Mestre e Venezia. Trattandosi tuttavia di una realtà in continua evoluzione a causa soprattutto della massiccia immigrazione clandestina che interessa da tempo il nostro Paese e delle precarie condizioni economiche in cui molti nostri connazionali vengono spesso a trovarsi, da un giorno all’altro, in virtù di una congiuntura economica tutt’altro che felice, non è affatto da escludere che i senzatetto, in questi ultimi tempi, possano essere divenuti senz’altro parecchi di più, sia a livello nazionale che locale, rispetto alle stime summenzionate.
Ho trovato pertanto legittimo e giustificato, oltre che lodevole, che un po’ tutti i media italiani, compresi quelli locali, dedicassero un enorme risalto al problema dei senzatetto durante le recenti festività natalizie, informandoci ampiamente, come si ricorderà, sulla loro grave condizione e sui rischi connessi con questa, in specie durante i mesi invernali; sulla morte di alcuni di essi, non a caso per fame e assideramento; sulle numerose iniziative intraprese in loro favore, un po’ dovunque, da parte delle associazioni di volontariato, della Caritas, degli enti locali etc.
Mentre, trascorse le festività natalizie, non ho trovato per nulla legittimo e giustificato, né tantomeno lodevole, invece, il fatto che i media – compresi quelli locali - abbiano fatto calare, in un certo qual modo, il silenzio più assoluto su tutto ciò: come se gli sventurati che, per un motivo o per l’altro, si ritrovano forzatamente a trascorrere le loro notti per lo più all’addiaccio, senza la possibilità, spesso, di rifocillarsi minimamente, rischiassero di morire di freddo e di fame solo a Natale e Capodanno.
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Commenti a questo articolo
Inviato da: Bastiano (pausaniaguests@libero.it)
Vergogna a parte - che, in quanto veneziano, provo per tutto ciò - trovo tuttavia "consolante" il fatto che, per quanto grave possa apparirci la nostra situazione, c'è sempre qualcuno che sta peggio di noi.
Inviato il 04-02-2006 13:12 |
Inviato da: Bastiano
"Consolante", beninteso, egoisticamente parlando.
Inviato il 05-02-2006 12:56 |
Inviato da: Anonimo
E' UNO SCHIFO PROVA CHIEDERLO A QUESTI POLITICI COSA FANNO PER LORO UN SALUTO E ALLA PROSSIMA CRALO
Inviato il 08-03-2006 15:09 |
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