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Continua lo Scempio dello Skyline alla Giudecca
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di Marion Staudacher & Roberto Papi - inviato il 16/05/2006 (letto 3394 volte - 7 commenti)
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Al Comitato di Salute Pubblica a Venezia
Come firmatari della Vostra petizione contro le brutture e il degrado di Venezia il 7 maggio in Campo Sant' Angelo, vorremmo segnalare uno scempio architettonico sui tetti degli Antichi Granai alla Giudecca, di proprietà dell'Albergo Cipriani, monumento tutelato dalle Belle Arti.
Si tratta di due grosse costruzioni in ferro che non solo tolgono la vista panoramica, che sinora si godeva su San Marco (una vista fra l'altro famosa per i quadri del Canaletto), ma che sono esteticamente avulsi del tutto dall'armonioso contesto architettonico del monumento.
Alleghiamo una foto eseguita dal ballatoio del condominio Giudecca 10
Distinti saluti
Marion Staudacher, Berlin
Dott. Roberto Papi, Venezia
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Commenti a questo articolo
Inviato da: Umberto Sartory (venetian@ombra.net)
Venezia ObServer aveva già avuto modo di occuparsi dello skyline di Spinalonga <a href="http://venicexplorer.net/observer/index.php?modulo=view_article&articolo_id=5" target="_blank">con questo articolo</a> che tratta della ancor più grave violazione perpetrata costruendo l'ignobile edificio speculativo nell'area ex-Junghans.
Inviato il 16-05-2006 19:36 Sito web: http://ourvenice.org |
Inviato da: Marco Girardi (robertpessimo@hotmail.com)
La ringrazio della sua segnalazione, questa si immette nel serbatoio, che rischia di diventare infinito, dei maltrattamenti verso Venezia.
Più il cittadino si sente parte di un organismo, più esso sarà portato a rendersi attivo e sveglio, un cittadino non può ridursi ad afide nei confronti di una città così cara al mondo.
E' per questo che i cittadini di buon cuore devono darsi da fare, e convincersi che appoggiare un sistema corroso è deleterio sia per la propria città che per la propria onestà.
Inviato il 16-05-2006 19:39 |
Inviato da: Mau San
hanno detto " Il potere logora chi non lo ha " frase molto giusta, però hanno dimenticato il seguito della frase che diceva " Quando chi non lo ha vede il potere mal gestito "
Ho assistito allo scempio del Molino Stucky, opere di immensa fattura artigianale gettate in discarica.
Inviato il 17-05-2006 14:18 |
Inviato da: Umberto Sartory (venetian@ombra.net)
E io ancora ricordo lo Stucky avvolto nella nube di farina e polvere, le piccole navi cariche del frumento Ucraino ormeggiate in banchina, il sordo e possente respiro delle macchine mugnaie all'opera...
Una delle ultime Grandi Manifatture Veneziane, penso, presto seguita nell'abbandono dai Grandi Silos, dalla Centrale del Latte, dal Cotonificio, dalla Manifattura Tabacchi.
Solide testimonianze di Storia dell'Imprenditoria Veneziana a cavallo fra otto e novecento.
Dello Stucky come edificio, ricordo tre capolavori di carpenteria in legno. Quando ebbi occasione di entrare per una visita clandestina, nel 1984, se non erro, il vasto giardino era incolto, invaso da rovi e piante infestanti, mentre l'edificio era gia stato saccheggiato di qualsiasi oggetto e impianto rivendibile o anche solo curioso. I pavimenti ricoperti da macerie e guano di gabbiani.
Le macerie non testimoniavano di una fragilità dell'edificio, che anzi appariva solido e con il tetto ancora a perfetta tenuta, ma della fretta dei saccheggiatori nello strappare impianti elettrici, tubi e infissi per recuperare rame, piombo e altri materiali rivendibili.
In quella desolazione spiccavano due meravigliosi scivoli per sacchi, in legno, che bucavano l'intera altezza dell'edificio.
Non si pensi ai semplici scivoli per bambini: in quel caso si trattava di chiocciole la cui sezione era in forma di 2/3 di cerchio. La forma, per intenderci, era molto simile a una lunga molla dalla spirale stretta e ripida. Non sono digiuno ai rudimenti della Carpenteria, e chiamo capolavori quei due scivoli perché erano realizzati con un sistema a listarelle scolpite così ben commesso e solido da essere ancora lucido e intatto dopo forse un secolo di servizio e vent'anni di abbandono.
Il terzo capolavoro era la struttura della torretta, che raggiunsi non senza qualche batticuore arrampicandomi con un amico lungo la scala esterna antincendio profondamente corrosa dalla ruggine, priva di molti scalini e ormai ancorata alla parete in pochi fragili punti.
Ma la stella di capriate a cuspide che mi aspettava all'interno dell'alta lanterna era tale da compensare il pericolo corso per raggiungerla. Forse diciotto erano i raggi di quella tensostruttura e le grosse travi erano incastrate e commesse con cura da mobilieri, i legni perfettamente stagionati non avevano in alcun modo deformato i giunti o avvitato alcuna trave... Rimasi a lungo seduto e sdraiato sull'assito polveroso a guardare ammirato il lavoro di quei carpentieri, e a cercare di immaginare le loro figure al lavoro.
Non solo i Grandi e le sette Arti Liberali raccontano di un Popolo, ogni livello dell'Arte è ricco di messaggio, all'intelletto sensibile...
Inviato il 18-05-2006 13:20 Sito web: http://artit.net |
Inviato da: Luca Oester (aloester@t-online.de)
Rispondo a Marion Staudacher di Berlino ed al dr. Roberto Papi:
Liebe Frau Marion, caro dr. Papi,
é la way of live italiana che permette lo scempio sistematico dell´ambiente. Chi vuole costruire qualcosa lo fa ed ha anche la coscienza tranquilla perché l´edilizia gli ha messo quattro timbri su un pezzo di carta. Che una approvazione del genere sia di fatto da concedere o no importa meno, ci si mette un trafiletto sotto"...salvi i diritti dei terzi" e tutto é di nuovo a posto. Nella logica del cittadino medio invece sarebbe da aspettarsi, nel caso, l´opposizione di questi "terzi". E chi é piú "terzo" che la sovraintendenza ai monumenti? Cara Sovraintendenza, dove sei? cosa fai? dove vai? Come definisci e come interpreti l´area marciana?
Inviato il 19-05-2006 01:04 |
Inviato da: Umberto Sartory
Caro Luca, potrebbe esserle di un qualche interesse leggere altri articoli in Venezia ObServer che affrontano "esperienzialmente" il tema della Sovrintendenza Veneziana.
In particolare:
http://venicexplorer.net/observer/index.php?modulo=view_article&articolo_id=27
http://venicexplorer.net/observer/index.php?modulo=view_article&articolo_id=32
http://venicexplorer.net/observer/index.php?modulo=view_article&articolo_id=23
Inviato il 19-05-2006 16:47 Sito web: http://ourvenice.org |
Inviato da: Marco Girardi
http://venicexplorer.net/observer/index.php?modulo=view_article&articolo_id=27
Inviato il 19-05-2006 19:57 |
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