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Venezia, Città Senza Regole!?
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di pietro alvise gaggio - inviato il 17/05/2006 (letto 3399 volte - 2 commenti)
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Leggo esterrefatto, l’articolo proposto l’altro ieri dal Gazzettino sugli “scatolettisti slovacchi”.
Colti in flagranza di reato dalla brava e pronta Polizia Municipale, fermati ed ammanettati, questi loschi figuri sono stati - udite, udite! - rimessi in libertà dal Pubblico Ministero, tale Stefano Ancilotto.
Approfittando di questa clemenza, il giorno dopo, i nostri ospiti slovacchi hanno ripreso indisturbati la loro illecita professione a San Maurizio e Santa Maria del Giglio: verso mezzogiorno ben due bande diverse si dividevano il "territorio" in quella zona, prediletta dai truffatori per via del grande passaggio di gente e la relativa facilità di fuga.
Molte e immediate le chiamate alla centrale della Polizia Municipale, che le ha disattese: la sezione di Polizia Giudiziaria non era in pattugliamento da quelle parti. Nessun'altra tra le Forze dell'Ordine si è presa la briga di contrastare il reato.
L’amara conclusione, cari Veneziani, ve la lascio intendere; francamente, ritengo tutto ciò gravissimo. Forse non ci resta che sperare nel "tu mi credi estinto eppur son vivo“!?
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Commenti a questo articolo
Inviato da: Anonimo
Oramai siamo giunti al collasso , Venezia è una fonte
di denaro da sfruttare fino a che rimarrà qualche pietra in piedi .... qesto da parte sia dei " veneziani " che dei
vari scatolettisti , zingari , fermi , accattoni ( sopratutto
i loro sfruttatori ) senza dare nulla in cambio alla città
in maniera che possa conservarsi , essere riparata
protetta perche la sua magia possa essere
ammirata per altre centinaia e centinaia di anni .....
Invece tutti la sfruttano solo per il puro bieco
guadagno .
Nessuno deve accampare diritti su Venezia
Venezia appartiene a se stessa e agli uomini liberi
che l'hanno costruita con la fede ,
a noi l'obbligo di proteggerla e conservarla
mantenendola viva , produttiva e
redditizia affinche il miracolo viva
ancora .....
Pensate che Venezia abbia ancora tanti anni
davanti a se ?
Che cosa succederà alle future generazioni ,
sto parlando dei nostri figli , dei nostri nipoti
non di gente che nascerà fra tre secoli ,
senza Venezia ?
elbaso
Inviato il 23-05-2006 20:09 |
Inviato da: Pietro Alvise Gaggio (pietroalvise.gaggio@libero.it)
Carissimo elbaso, leggo tra le righe il tuo amore per questa nostra splendida ed unica Città, ma ricordiamoci anche gloriosa Patria dei nostri sapienti Padri! Purtroppo la situazione sta volgendo al peggio e molto rapidamente.
Sono più di duecento anni che stanno alacremente spolpando l'osso, prima francesi e austriaci, poi casa savoia e successivamente (dal 1945), con tutte le varie Giunte, in nome del Popolo democratico italiano, che si sono fin qui susseguite. Tutti costoro hanno lentamente piegato la millenaria Città e ridotta a questa Venezia, massacrata, spogliata, derubata, umiliata e trasformata ad una disneyland, anche per poter meglio dissanguare (economicamente) le orde (di polli) o “turismo di massa” che dir si voglia e che ovviamente è in continua espansione e lo sarà maggiormente nel futuro.
Veneziani, la verità è che abbiamo perso il controllo economico produttivo della Città, ed è ormai l'economia speculativa generata dal turismo a dettare le regole ma anche provocare l’espulsione dei Veneziani dalle loro case e conseguentemente le relative attività di servizio (costo alle stelle del mattone per le continue richieste del turismo e studenti universitari al mercato). Anche il moto ondoso, i vu-cuprà, gli abusivi di tutti i tipi, gli scatolettisti, i falsi questuanti, gli strimpellatori, i figuranti ecc. sono tutti figli degeneri partoriti da “questo turismo”.
Il punto nodale della questione è proprio questo e penso che tutti assième dovremmo reagire rapidamente, in maniera violenta ma democratica, per bloccare questa precisa involuzione economica della Città che, se lasciata fare nell’indifferenza o “voluta indifferenza”, ci condurrà sicuramente alla fine dopo quindici secoli di Storia.
Inviato il 24-05-2006 00:34 |
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