Venice eXplorer.net Venezia ObServer
Visit venice through her best site | conosci venezia col suo sito più completo
Home
alberghi venezia mappa di venezia storia venezia observer
ristoranti strade negozi venezia cultura
bar & locali trasporti wallpapers & photos contatto mail
Venezia ObServer homepage
Aggiornamento
Pietre di Venezia
Cultura e Arte
Vita Civile
Mare e Laguna
Storia e Aneddotica
Varie
Cose e Chiose
Reportage
Forum
Difesa di Venezia
Mappe di Venezia

Archivio&Ricerca
Inserisci nuovo

Ultimi Commenti
Storia di S.Giorgio Maggiore - Ecco spiegato perchè l`Istituto Cini non può andarsene, by Lucio
VANDALISMO, by Curtisdub
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
L'assessore al decoro con delega al Turismo ed il ponte dell'Accademia., by nane
Venezia Malvagia ? - Wicked Venice, by Umberto Sartori
La Tirata, by MG
La Tirata, by Umberto Sartori
La Tirata, by Marco Girardi

Venezia ObServer Numbers
7 Sezioni
660 Articoli
1392 Commenti
2362476 Letture totali

Cultura e Arte ..:Torna indietro:..
Mostra di Giuseppe Tito - Scultura, pittura, disegno, poesia e fotografia
di Sebastiano Giorgi - inviato il 29/05/2003 (letto 3616 volte - 3 commenti)

Versione stampabile Versione stampabile
 
Mostra di Giuseppe Tito - Scultura, pittura, disegno, poesia e fotografia
Scultura, pittura, disegno, poesia e fotografia, sono learti in cui con medesima intensa forza comunicativa siesprime Pietro Giuseppe ''Eppe'' Tito.Nipote di Ettore, figlio di Luigi, Eppe ha evidentementeereditato la vena artistica della famosa famigliaveneziana dei Tito.Un talento schivo - già protagonista di quattro collettivealla Bevilacqua La Masa e di alcune Biennali dei giovani- che raramente, in tempi recenti abbiamo avuto ilpiacere d'ammirare e che ora, fino al 13 luglio, è inmostra con una personale a Venezia presso lo spaziocreativo Pierre Cardin in calle della Regina.Un'esposizione che, pur sondando a vari livelli la culturainterdisciplinare di Tito, privilegia la scultura con ledodici opere in bronzo e le sei in terracotta incentratesul tema dei cavalieri dell'Apocalisse rappresentati cometerribili, angosciosi fantasmi.Sculture destinate a non lasciare indifferente il visitatore attento cui non può sfuggire il contrasto tra la sensibilità delle figure femminili e la forza dei tori e dei rinoceronti. Emozionanti i corpi maschili che quasi consunti dal peso esistenziale esprimono un'ansia febbrile.La materia è percossa, slabbrata e sembra ricomporsi solo nel messaggio evocativo: lo spavento. Imponenti i dipinti a olio, che dimostrano la maturità tecnica ed espressiva di Eppe, tra cui ''Il gigante e la fanciulla'' e ''S.Giorgio e il drago'', due possenti e spettrali quadri che richiamano la lezione di Goya ma anche la grande maniera cinquecentesca con luci e ombre che costruiscono il tono drammatico delle opere. Più luminosi i dipinti recenti tra cui segnaliamo un commovente ''Albero della vita''.Una sezione dell'esposizione è dedicata invece alla fotografia in cui possiamo apprezzare interni di casa Tito, ritratti del padre Luigi detto ''Gigetto'', bravo pittore veneziano scomparso nel 1990, e alcuni scatti dedicati alla prorompente bellezza femminile delle giovani Marie del Carnevale veneziano, immortalate negli abiti cinquecenteschi.Una mostra coinvolgente anche grazie ai brani di Chopin e Brahms, naturalmente suonati da Eppe, che accompagnano il visitatore alternandosi alle letture dei suoi componimenti poetici e a quelli dell'amatissimo Salvatore Quasimodo.Difficile se non impossibile incontrare alla mostra Tito troppo spesso assorto al pianoforte per dedicarsi a quella che per lui - ma non per noi che negli occhi abbiamo ancora il fascino delle sue realizzazioni materiche - è senza dubbio la sua disciplina preferita.

Versione stampabile Versione stampabile
 
Commenti a questo articolo
Inserire nella casella di testo
i 5 caratteri mostrati nell'immagine
Nome
Email
Sito
Commento
 
Inviato da: Anonimo

Ho visto la mostra di Roma dedicata allo scultore pietro Giuseppe Tito. L'articolo letto è ovvio e sminuente per il genio che è Pietro Giuseppe Tito.
I suoi avi pur illustri non hanno avuto il coraggio di superare la soglia che ha avuto il contemporaneo artista.

Inviato il 26-11-2006 21:33
Inviato da: Un amante dell'arte

Ho visto la mostra di Roma dedicata allo scultore pietro Giuseppe Tito. L'articolo letto è ovvio e sminuente per il genio che è Pietro Giuseppe Tito.
I suoi avi pur illustri non hanno avuto il coraggio di superare la soglia che ha superato il contemporaneo artista.

Inviato il 26-11-2006 21:35
Inviato da: Lucia Ciscato (Morelliciscato@libero.it)

Eppe è un artista straordinario, non lasciamolo solo con i fantasmi del suo passato, ancora presenti nel suo studio che fu di suo nonno e di suo padre

Inviato il 02-04-2010 14:52
 


© veniceXplorer.net, 2001 - 2024