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TUTTI A MESTRE
di Luciano - inviato il 10/12/2008
Acqua alta, tanto alta, il 1 dicembre. Qualcuno molto esperto, di cui non ricordo il nome, ha detto che acque alte così avvengono solo ogni 20 anni. (???). Oggi 10 dicembre acqua alta, domani 11 dicembre, secondo le previsioni, acqua altissima, dopodomani 12 dicembre, acqua altississima (qualche vecchio che crede di conoscere bene le maree e la situazione attuale ha pronosticato un drammatico 1.97, quello è un matto da legare). In dieci giorni sono invecchiato di quarant'anni e non me ne sono accorto. Il primo di dicembre mi sono arrivati degli sms ogni mezz'ora che mi comunicavano le previsioni delle acque alte: 1.15 - 1.30 - 1.45 a quel punto ho spento il cellulare, ma dove volevano arrivare. Ho monitorato tutto il giorno il Canale Osellino e grazie ad un muro costruito dopo l'alluvione del 4 novembre i liquami limacciosi del canale non sono straripati e non hanno innondato in mio quartiere. Noi possiamo sopravvivere alle maree fino a 2.10 poi dobbiamo arrenderci, Viale San Marco con 2.10 invece finisce male poichè il primo dicembre mancavano 10 centimetri (1.70) perchè il canale straripasse.
A Venezia chiudono. Chiudono i pasticceri, chiudono i panettieri, chiudono i negozi di souvenir, chiudono le osterie, chiudono in molti e il prossimo anno sarà peggio a causa di una crisi mondiale inventata e costruita ad arte. Nessuno compra più nulla ed io in testa. Non più scarpe nuove, non più abiti nuovi, meno pane e meno pasta, la frutta contata, la verdura contata, via le riviste specializzate, via il gazzettino e via la nuova, così creo meno spazzatura e meno materiali da riciclare e meno inquinamento. Forse creerò disoccupazione, e che devo fare? Avevo una bella pensione e se avrò la sfortuna di vivere a lungo dovrò andare a mangiare dai frati perchè l'euro m'ha fregato e qualcuno si sta riempiendo le tasche con i miei soldi e con quelli di milioni di cittadini che finiranno in coda alla mensa dei frati capuccini.
Un paio di pantaloni di velluto li pagavo normalmente 60/80.000 delle vecchie lirette. Adesso li pago 60/80 euro: il doppio! Ma la mia pensione non è raddoppiata, anzi è stata erosa dalle nuove tasse, e allora che fare? Qualcosa però si riesce a recuperare, credetemi. Intanto bisogna fare gli acquisti nei negozi degli amici. Poi bisogna avere un po' di faccia tosta e chiedere sconti al dentista, ai medici specialisti, all'idraulico, al meccanico e così via. E' pur vero che nessuno dà niente per niente, ma in fondo se non voglio finire al supermercato della provvidenza, per il momento mi arrangio così. Così per risparmiere cerco sempre di comprare italiano e chiedo italiano soprattutto per la frutta e le verdure.
L'attuale amministrazione del nostro Comune ha approvato nel 2007 il nuovo PRG della Terraferma Veneziana. Sono previste nuove costruzioni con doppi servizi, riscaldamento autonomo a gas metano, terrazzino privato, garage e posto macchina all'esterno in quasi tutte le località di Mestre per circa 30.000 (40.000) nuovi abitanti. I residui volumi dei PRG del passato prevedono nuove costruzioni per altri 10.000 nuovi abitanti (stime per difetto). Poi ci sono immobili in vendita, nuovi e vecchi, in centro e in periferia di tutte le dimensioni e per tutte le tasche (che devono essere piene s'intende) per circa 10.000 nuovi abitanti (stime per difetto). Ad occhio e croce i veneziani, quelli veri ci stanno tutti. E poi abbiamo supermercati e ipermercati in ogni angolo della città ove puoi trovare di tutto e di più, anche imitazioni di prodotti cinesi fatti in Italia. E con l'auto, in meno di un'ora, arrivi in tutti gli ipermercati di Padova, di Treviso, di Vicenza, di Pordenone. Anche se non fai acquisti stai al caldo d'inverno e al fresco d'estate e vedi tante luci colorate, luci abbaglianti, musica, sei al coperto, il parcheggio è gratuito e anche i servizi igienici sono gratuiti, e puoi incontrare tantissima gente di tutto il mondo e di tutte le lingue. Se hai sete e fame con 3/4 euro ti fai due tramezzini e 1/2 di minerale gas.
Il MOSE non lo vuole nessuno, non si sa se riusciranno a finirlo e se funzionerà. E poi chi si farà carico del costo della manutenzione e della gestione di tutto quel marchingegno con pompe che pompano acqua e che svuotano acqua e che in futuro per mantere i 110 cm pomperanno e svuoteranno in continuazione? E allora TUTTI A MESTRE a rifondare Venezia! E Venezia e la sua Laguna? INTERRIAMOLA fino a + 2.60, anzi fino a + 3.30 così teniamo conto anche dello scioglimento dei ghiacci e il MOSE diventerà un pezzo da museo. In fondo con un nuovo interramento perdiamo solo i piani terra e possiamo entrare in Palazzo Ducale dal primo piano. Tanto ormai la Vecchia Signora è diventata carne da cannone. Un parco dei divertimenti. Un usa e getta quotidiano di molti che sono convinti che la laguna sia il mare Adriatico o un lago d'acqua dolce, di molti che chiedono perchè l'ovovia non la facciamo correre lungo il Canal Grande o in quota sopra i tetti per avere una visione panoramica della città a volo d'uccello.
Allego a questa mia una bella foto romantica di Mestre, scattata alle 7.30 del mattino di un giorno di dicembre del 1990, quando ancora non erano incominciati i lavori del tram, le pulizie dei fossi e deglii scolmatori, la costruzione della metropolitana di superficie, la riparazione delle vecchie fognature che hanno provocato le innondazioni da fogna del 2006 e del 2007, la costruzione delle 11 criticità messe in atto nel 1994 insomma un po' di confusione in quasi tutte le strade di Mestre, ma prima o poi passerà. Vedrete quando inizieranno i lavori del tram sul Ponte della Libertà. Gli adetti ai lavori parlano di un po' di disagio ed io aggiungo un po' di disagio che durerà a lungo. Sarà come isolare Venezia dal resto del mondo. Comunque c'è sempre il treno e un posto in un garage di Mestre si può sempre trovare perchè i Mestrini naturalizzati parcheggiano in strada sulle striscie blu (a pagamento), ce ne sono dapertutto anche al parco di San Giuliano e se vai nel nuovo ospedale Dell'Angelo, il parcheggio è a pagamento e allora devi uscire dalla parte delle ambulanze che non pagano il parcheggio, per il momento. E poi ci sono chilometri e chilometri e chilometri di piste ciclabili che non sono a pagamento. Puoi correre gratuitamente con la tua bici, che deve essere munita di catena di sicurezza bella pesante con lucchetto da mezzo chilo, tutto il giorno e non paghi una lira, devi solo stare attento a non investire le signore anziane che sembra camminino meglio sulle piste ciclabili invece che sui marciapiedi.
MESTRE è una città meravigliosa e si vive meravigliosamente bene, si vive che è un piacere, vi aspettiamo tutti magari per una partita a scopone.

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