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Li abbiamo mal giudicati, o... - o hanno proprio la coda di paglia?
di Alexander Bonivento - inviato il 05/07/2004
Avrete certamente sentito delle dichiarazioni del soprintendente Rossini in merito al nuovo Codice dei Beni culturali e del paesaggio. In pratica, egli chiede di sospendere il traffico crocieristico dal Bacino di San Marco.
Da quanto letto sul Gazzettino, sembra che i ''problemi'' da risolvere siano del tipo:- la nave sbaglia manovra e fracassa qualcosa- il grande movimento d'acqua che genera é dannoso. Nessun accenno alla pericolositá della emissioni sulfuree, ma in fondo quello che mi preme é il risultato finale: per me la motivazione puó anche essere ''per non investire le anatre'', l'importante é che quelle navi se ne vadano.
Certo, le navi sono solo una parte del problema: ma sarebbe giá qualcosa. Oggi, sul solito Gazzettino, leggo anche dell'intervento del sindaco Costa: sembra che anche lui non vedesse l'ora di cacciare le navi via dal Bacino.
Che bello! Una cosa peró mi ha lasciato perplesso... Nell'articolo di oggi leggo: Se gli operatori portuali si sono messi le mani nei capelli, e dunque è immaginabile che Autorità Portuale e Capitaneria di Porto faranno le barricate, con Costa Rossini ha invece sfondato una porta aperta: da più di un anno, infatti, il sindaco - commissario ha affrontato il problema, ma è riuscito solo a spuntare il divieto per le navi di evoluire in Bacino San Marco (perché lo facevano!), dato che l'unica autorità sulla quale non prevalgono i suoi poteri di commissario è proprio quella portuale. «Sono dunque ben contento - ha detto ieri Costa - che ora esista un potere diverso, come la Soprintendenza, che consenta di ridiscutere il caso».
Io peró ero personalmente presente quando siamo andati dal soprintendente, cosí come all'autoritá portuale. E a quanto mi ricordo, il primo fece abbastanza ''finta di pomi'' e scarica barile verso altre autoritá. All'autoritá portuale invece ci dissero che l'unico che avrebbe il potere di far fare alle navi anche una piroetta su sé stesse prima di entrare in porto (cioé potere decisionale assoluto e supremo) era... il Commissario Straordinario per il Moto Ondoso!!!! Ora... loro ci dissero che solo Costa poteva far circolare le navi altrove e ora sul giornale leggo ''dato che l'unica autorità sulla quale non prevalgono i suoi poteri dicommissario è proprio quella portuale''???? Come da titolo, per il soprintendente e per il Sindaco nonché Commissario: li abbiamo malgiudicati, o hanno proprio la coda di paglia?

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