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IMBRATTATORI E VANDALI - (SEDICENTI ``WRITERS``)
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di ENZO PEDROCCO - inviato il 08/07/2005 (letto 3574 volte - 0 commenti)
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IMBRATTATORI E VANDALI(SEDICENTI “WRITERS”)In seguito ai gravissimi danni causati al patrimonio artistico di Venezia dall’inondazione del 1966, l'Unesco,come si ricorderà, lanciò l'appello ''Salvare Venezia'', grazie al quale si istituirono fondi per il restauro di edifici storici, pitture e statue.Da allora non pochi monumenti e capolavori d’arte sono stati restaurati grazie ai generosi e cospicui finanziamenti dei numerosi Comitati costituitisi all’uopo in seno all’Unesco. Ebbene,tutto ciò rischia oggigiorno di venire in gran parte vanificato dall’insulsaggine di uno sparuto manipolo di mocciosi,sedicenti “writers”,a cui si devono gli insignificanti scarabocchi e le scritte idiote,con lo spray,con cui essi non si peritano di imbrattare,fra l’altro,anche quegli stessi monumenti – pozzi,ponti,edifici storici,etc. – che è stato possibile restaurare solo grazie alla generosità dei Comitati suddetti.E’ mai possibile che,con un po’ di buona volontà da parte di chi è preposto alla tutela e alla sorveglianza del bene comune,non si riesca a porre fine alle loro stupide gesta?Da me interpellati,in varie occasioni,intorno al senso e alle finalità del loro operato,alcuni di essi mi hanno risposto all’unisono,con l’ingenuità e la sprovvedutezza tipiche dell’adolescenza , che il loro proposito è quello di “riscattare Venezia dal suo opprimente grigiore”.Ma,di grazia, chi gliel’ha chiesto di farlo? Eppoi,chi gliel’ha detto che il “grigiore” di Venezia,posto che esista, debba risultare opprimente a tutti?Ma che non si debba imporre alcunchè a chicchessia,a meno che non sia esplicitamente richiesto,e che il proprio modo di vedere e pensare le cose di questo mondo,ancorchè convinti della sua giustezza,può tuttavia non essere affatto condivisibile da altri, evidentemente,nessuno gliel’ha ancora insegnato. ENZO PEDROCCO
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