Ultimi Commenti |
Storia di S.Giorgio Maggiore - Ecco spiegato perchè l`Istituto Cini non può andarsene, by Lucio
|
VANDALISMO, by Curtisdub
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
San Giorgio in Alega, by jacques TURCHET
|
L'assessore al decoro con delega al Turismo ed il ponte dell'Accademia., by nane
|
Venezia Malvagia ? - Wicked Venice, by Umberto Sartori
|
La Tirata, by MG
|
La Tirata, by Umberto Sartori
|
La Tirata, by Marco Girardi
|
Venezia ObServer Numbers
|
7 Sezioni
660 Articoli
1392 Commenti
2305583 Letture totali
|
|
Cultura e Arte
|
..:Torna indietro:..
|
La Tirata
|
di Marco Girardi - inviato il 04/01/2010 (letto 3513 volte - 4 commenti)
Versione stampabile
|
Una spiritualità incapace di andare a sondare le strutture che sorreggono le forme con le quali l’Inviolato si palesa nei nostri territori. Una spiritualità monca, non più in grado di sondare l’Io e di trascenderlo.
Non sono contrario all’orientalismo, alla smania dell’est, che ha ormai ferocemente preso piede in Occidente. Purtroppo però questa virata repentina di spiritualità ha contribuito ad accentuare la schizofrenia dell’uomo occidentale. Diviso al suo interno tra ciò che vorrebbe essere, e ciò che è. Un uomo tutto desiderio, un feroce animale ammansito dalla quotidianità, dalla routine, questa sì, bestiale, d’improvviso si ritrova in mano testi, epiche, miti, da districare da solo, senza guru, preti o guide di qualsivoglia specie. Una dinamite in mano ad un inesperto. Molto spesso questa dinamite fatica ad esplodere, o se esplode lo fa troppo vicino al neo-artificiere, creando più danni che benefici.
Come dei Salgari in erba riempiamo la nostra soffitta spirituale di esotismo, di palme, di divinità con molte braccia, di incensi ammansitori di spiriti, di clichè, di fuffa. Tralasciando molto spesso l’unico strumento che queste antiche tradizioni ci donano, e che richiede sforzo, concentrazione, e che per alcuni potrebbe realmente portare a qualcosa di avvicinabile alla liberazione.
|
Versione stampabile
|
Commenti a questo articolo
Inviato da: Umberto Sartori
Con questo "unico strumento", intendi la meditazione?
Inviato il 07-01-2010 15:24 |
Inviato da: Marco Girardi
La preghiera.
Inviato il 15-05-2016 16:01 |
Inviato da: Umberto Sartori
Sarebbe forse interessante approfondire il rapporto fra meditazione e preghiera, se si possano considerare sinonimi o se l'una contenga l'altra come sua forma specifica...
Inviato il 15-05-2016 17:21 |
Inviato da: MG
La preghiera è anche meditazione. Il rosario ad esempio è proprio nato con questo scopo. La preghiera è una pianta con molti frutti e varie altezze (adorazione, supplica, riflessione, contemplazione). Santa Teresa d'Avila, riformatrice dell'ordine carmelitano nel seicento, donna di stupenda forza e sensibilità, nel suo scritto "Il castello Interiore" specifica una via da lei seguita nel cammino di preghiera. Spiega che per entrare nell'ultima stanza dove si arriva all'unione con il Signore, bisogna passare per varie mansioni (stanze) e descrive con minuzia le specifiche di queste varie stanze. Uno scritto allegorico molto interessante, ad esempio: «Quelli che sanno discorrere con l'intelletto non devono impiegare in questo tutto il tempo dell'orazione, benché, trattandosi di un lavoro molto meritorio e delizioso, sembri loro di non dover avere alcun (...) istante di riposo. Quando non discorrono credono di perder tempo, mentre io considero questa perdita come un guadagno assai grande»..
Inviato il 15-05-2016 17:44 |
|
|