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A CIASCUNO IL SUO
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di ENZO PEDROCCO - inviato il 11/06/2009 (letto 2567 volte - 0 commenti)
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A CIASCUNO IL SUO
Non vorrei sbagliarmi ma, se la mia memoria fisiognomica non mi inganna, suppongo che la signora ritratta nella gigantografia campeggiante sulla facciata di Cà Farsetti sia, con ogni probabilità, Aung San Suu Kyi, premio Nobel 1991 per la pace e leader storica dell’opposizione birmana, che ha trascorso ben 13 degli ultimi 20 anni tra carcere e arresti domiciliari. E che oggi, a causa della misteriosa intrusione dell’americano che qualche tempo addietro si introdusse nella sua abitazione a pochi giorni dalla scadenza dell’ultimo mandato di arresto, rischia di vedersi infliggere dalla giunta militare birmana ulteriori cinque anni di privazione della sua libertà.
Considerando l’inveterato malvezzo del sindaco, solito, anche in qualità di primo cittadino, a prestare attenzione ad avvenimenti di risonanza internazionale spesso sconosciuti alla maggior parte dei suoi amministrati, ma “ideologicamente” per lui stesso significativi, non mi meraviglierei affatto che fosse realmente così.
Nel qual caso, pur non sottovalutando l’importanza di una mobilitazione generale volta a testimoniare solidarietà alla gentile signora in questione e a richiamare sul suo caso l’attenzione dei governi degli Stati, e soprattutto di quegli organismi internazionali in grado di influire e intervenire sulla sua vicenda, troverei però più opportuno, meno velleitario e pretenzioso , se una Amministrazione comunale occupasse più proficuamente il proprio tempo e le proprie energie limitandosi ad affrontare problemi e fatti che, ancorché “oggettivamente” di minore importanza e risonanza, riguardino tuttavia più da vicino i reali ed effettivi bisogni dei propri amministrati.
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